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Dinamo Labico calcio, Benedetti: “La rosa è competitiva, ce la metteremo tutta”

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Dinamo Labico calcio, Benedetti: "La rosa è competitiva, ce la metteremo tutta"

E’ un momento di campionato non brillante per la Dinamo Labico. La squadra di mister Alfio Nuzzi sembrava aver trovato un buon ritmo prima della sosta forzata per l’aggressione all’arbitro Bernardini in una gara di Promozione. Dopo lo stop, però, i gialloverdi hanno infilato tre sconfitte consecutive tra il recupero di Rocca di Papa, il match interno contro il Real Montelanico e quello di domenica scorsa sul campo dell’Atletico Monteporzio.

«Effettivamente quella sosta, numeri alla mano, ci ha fatto male – dice l’esperto difensore centrale classe 1978 Emiliano Benedetti – Venivamo da un bel successo sul campo della Novauto e poi da quello interno col Tor Pignattara, poi qualche infortunio ha complicato la situazione e non abbiamo nemmeno fatto delle buone prestazioni». Domenica scorsa la squadra ha perso 3-0 a Monteporzio ed è scivolata al 14esimo posto del girone F di Prima categoria. «Praticamente ci siamo fatti due gol da soli e quando succedono queste cose è difficile uscirne. La prima mezzora non era andata male, anzi eravamo stati in partita con buona personalità. Dopo il gol dell’1-0 qualcosa è cambiato, anche se a inizio ripresa eravamo tornati in campo con lo spirito giusto. Poi la rete del 2-0 subita in contropiede sugli sviluppi di un nostro calcio d’angolo ci ha definitivamente tagliato le gambe». La società ha già inserito alcuni nuovi elementi all’interno della rosa: si tratta del forte centrocampista Graziano Romagnoli dal Paliano, del terzino destro Ercole Luzzi dallo Zagarolo e dell’attaccante Mario Zuccheri dal Valmontone. «Innesti validi che ci potranno dare un contributo – assicura Benedetti – La rosa è competitiva, dobbiamo mettercela tutta per migliorare l’attuale classifica». Domenica il match interno molto delicato col Casilina fanalino di coda.

«E’ una partita molto importante, dobbiamo cercare di non commettere errori» dice Benedetti che è tornato in Prima categoria a distanza di una decina d’anni dall’ultima volta. «Prima il livello era molto più alto e la categoria decisamente più tosta. Ora ci sono tre o quattro squadre importanti, anche se il nostro è un girone molto equilibrato».