Un’altra vittoria e primato in classifica confermato per il Città di Valmontone, da ieri accompagnato in vetta dal solo Valle Martella.
La squadra di mister Pino Di Cori ha “ribaltato” lo Sporting San Cesareo nella prima delle due gare interne che il calendario proponeva ai lepini. «Siamo andati sotto dopo aver giocato una prima mezz’ora davvero positiva in cui avevamo dominato – dice il capitano Alessio Moroni – Ma la squadra è stata brava a non disunirsi e nel secondo tempo ha sfruttato la superiorità numerica causata da un ingenuo cartellino rosso rimediato da un giocatore ospite. E’ stato Ardi, uno dei nuovi arrivati, a siglare la rete dell’1-1 sfruttando un assist di Valente, ancora una volta decisivo. Poi nel recupero è arrivato il gol di Di Vincenzo che ci ha regalato tre punti pesantissimi».
Moroni: “Abbiamo grande fiducia nei nostri mezzi”
In pochi si aspettavano il Città di Valmontone dopo dieci turni di campionato. «Anche io sono sorpreso da questa classifica, ma questo è un gruppo valido – spiega il centrocampista classe 1984 – Erano anni che Valmontone non aveva una squadra così competitiva a questi livelli e, considerato che la società è nuova, questo è sicuramente un traguardo importante. Ma sappiamo che la strada è lunga».
C’è sicuramente tanto da fare, ma il Città di Valmontone sembra crescere partita dopo partita. «L’autostima in questo momento è molto alta e inoltre sono convinto che i nuovi arrivati possono darci un contributo importante – rimarca Moroni – Ora siamo primi in classifica assieme al Valle Martella e sicuramente questo significa tanto: sono gli altri a doversi preoccupare di noi e questo ci gratifica».
Nel prossimo turno il gruppo di mister Di Cori si esibirà ancora tra le mura amiche per affrontare la Roma VIII, protagonista assoluta della passata stagione. «Ma se hanno quella posizione di classifica non bella vuol dire che qualche difficoltà la stanno affrontando – sottolinea Moroni – Noi dobbiamo cercare di sfruttare il fattore casalingo e in settimana cercheremo di studiare meglio i loro punti di forza e le eventuali carenze».