Prima delle festività natalizie il PalaIaia ospiterà ancora un match di Serie B, valevole per la dodicesima giornata. Il destino ha voluto che fosse una delle sfide più ricche di fascino in particolare per i protagonisti che si troveranno in campo.
Palestrina-Napoli di domenica 16 è infatti un turbinio di emozioni a partire dalle panchine, con coach Ponticiello che ritroverà da avversario quel Napoli che portò magicamente in Serie A2 proprio ai danni di Palestrina, e un Gianluca Lulli che si prepara a vivere il ritorno in patria da allenatore della squadra campana.
Se ci mettiamo anche la presenza di Dario Molinari, una vita spesa in arancio verde ed ora uno degli scudieri di Lulli sotto il Vesuvio ecco brevemente spiegato il valore in più assunto da questo duello. Napoli che scende immediatamente dalla serie superiore appena conquistata, tormentata in estate dal passaggio delle quote societarie e partita con alcune settimane di ritardo.
Problema pagato in sede di mercato, ma principalmente nel settore dei lunghi perché i nomi negli altri reparti sono da primissimi posti. Basti pensare alla regia affidata al veterano Francesco Guarino, che ha trovato al suo fianco due realizzatori principi come Milani e Di Viccaro, trascinatori nell’ultima vittoria contro Palermo e terminali preferiti di Lulli. E da un mese a rinforzare il quadro pure l’argentino Chiera, promosso con Cento e giustiziere di Palestrina nei quarti di Coppa Italia.
Oltre il citato Molinari chiude il reparto l’interessante under estone Erkmaa, mentre i dirigenti partenopei hanno scandagliato nel settore dei lunghi firmando Malagoli ex San Severo, accostandolo ad un nome di rilievo come Dincic (con 12.6 punti secondo marcatore di squadra), e garantendo rotazioni con l’altro under Gazineo mentre Malfatti è stato liberato.
Narrare i precedenti tra le società vuol dire evidenziare come in cinque confronti finora Palestrina non abbia mai vinto, cedendo in stagione regolare e poi uscendo battuta nella finale playoff 2017 per 3-0. Un motivo in più per rompere la tradizione negativa e andare a caccia di un successo che domenica vorrebbe dire agganciare la scia di Caserta in vista poi della proibitiva trasferta di Matera.
Palestrina ha 16 punti, quattro meno della capo-classifica e due proprio di Matera e Salerno, con quest’ultima favorita nella corsa al secondo posto valevole per l’accesso alla Coppa Italia. Napoli ha agganciato l’ottava piazza con dieci punti, e si candida a mina vagante del ritorno trovando magari un ulteriore innesto nel mercato.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale e Lorenzo Bianchi di Rimini, palla a due domenica al PalaIaia alle ore 18:00.