Scocca l’ora dell’atteso Palestrina-Napoli, clima come da vigilia ci si attendeva, Palestrina chiama in causa subito Morici che ripaga con cinque punti. Napoli resiste bene nei primi minuti, replicando anche alla tripla di Rossi con quella di Di Viccaro ma a metà frazione gli arancio verdi scappano sospinti dall’implacabile Rizzitiello e da Ochoa che non sbaglia le prime occasioni sotto canestro: 15-6. I tagli dal lato debole lanciano i padroni di casa, il pubblico apprezza e applaude anche l’entrata dell’ex Molinari. Lui si fa notare per due assist a Molinari e un tecnico per un litigio con coach Ponticiello, ma Rossi non si fa distrarre e a modo suo scrive il 20-10.
Ultimo minuto favorevole agli azzurri che vengono premiati sull’ultimo tiro di Dincic, una preghiera nel traffico che vale il -4. Si riprende dal 20-16 e un Morici che da tre piazza la seconda personale, splendido l’assist dietro la schiena di Ochoa per l’altro argentino Carrizo: intesa che significa +7. Quest’ultimo continua recuperando una palla su rimessa e insaccando dall’arco in transizione, 29° punto a cui Napoli reagisce arrivando con pazienza nel verniciato. Il nuovo -6, con Rizzitiello e Di Viccaro entrambi a tre falli, viene rovinato proprio da Molinari che incappa nel secondo tecnico e così guadagna gli spogliatoi. Carrizo capisce che è il momento di accelerare e genera cinque punti pesantissimi (35-23). Sull’azione seguente si va da Rossi che non riesce a tirare per l’intervento irregolare di Milani, il nr.85 di Lulli rimedia terzo e quarto fallo con le proteste. Massimo vantaggio di quindici lunghezze mantenuto fino alla sirena, nonostante un Guarino che provi a metterci la sua esperienza.
Napoli si ritrova nella situazione della scorsa settimana, Palestrina ha però talento per non farsi spaventare dalla prevedibile voglia di rimonta. Si segna pochissimo, un paio di canestri per parte che non cambiano la situazione, Palestrina spinge sull’acceleratore sorretta da Carrizo che apre autostrade per Ochoa. Il centro è incontenibile e Malagoli deve spendere un fallo antisportivo nel tentativo di arginarlo, la fuga è alla portata dei prenestini che calano leggermente lasciando l’occasione a Napoli di guadagnare qualche punto prezioso. Ochoa tuttavia completa il quarto al meglio e anticipa con un jumper la sirena: 57-42.
Il mattatore di serata tocca quota 20 con un gioco da tre punti, poi è altruista nell’offrire a Rossi l’opportunità di scagliare il suo tiro dai 6.75. Sul 63-42 Lulli tenta un timeout anche se l’espressione dei corpi in campo non lascia presagire nulla di buono. Napoli è annichilita da Palestrina che non fa sconti, Rossi concede il bis e dalla panchina iniziano i cambi che anticipano la fine della gara. Per Cecconi c’è subito l’assist in favore di Rischia, lo scarto si fa davvero pesante per gli ospiti che vengono infilzati anche da Morici: per lui una schiacciata che fa contento il pubblico del PalaIaia. Non c’è più molto da dire, il 73-44 è eclatante e assolutamente rassicurante, Ponticiello da la giusta vetrina ai suoi giovanissimi e in campo a parte un paio di semiganci di Gazineo si vede poco. Alla fine il trionfo è totale: 77-52, iniezione di fiducia essenziale in vista della trasferta di Matera.
IL TABELLINO
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 2, Moretti, Rischia 6, G.Rossi 15, Banchi, Pochini, Morici 18, Ochoa 20, Cecconi 2, Rizzitiello 5, Mattei, Carrizo 9. All. Ponticiello
GE.VI. NAPOLI: Guarino 12, Chiera ne, Malagoli 6, Erkmaa 2, Molinari, Di Viccaro 3, Dincic 15, Giovanardi 2, Gazineo 6, Puoti, Milani 6. All. Lulli
Parziali: 20-16, 44-29, 57-42
FOTO DI REPERTORIO