A poco più di 15 giorni dalla fine dell’anno, dal colle capitolino non trapela ancora niente sugli eventi di piazza che vorranno essere offerti alla cittadinanza ed alle migliaia di turisti presenti nella capitale.
Il silenzio potrebbe far presagire ad un Capodanno di basso profilo ma, in caso contrario, come nella tradizione ormai consolidata, si starebbe ormai in piena emergenza.
L’allarme è avvertito anche dal Comando della Polizia Locale che non sa ancora come organizzare i servizi e cosa dover garantire per l’ultima notte dell’anno. Tanto che il Comandante Di Maggio ha scritto una nota alla prima cittadina per avere lumi in merito.
“Ora non vorremmo dover fronteggiare un evento prevedibilissimo di festa come se fosse un emergenza catastrofica – dichiara Sergio Fabrizi Segretario Provinciale di Roma della Ugl – Abbiamo già pagato mediaticamente per la disorganizzazione e l’incapacità politica e dirigenziale di un fatale Capodanno in cui per nascondere le proprie responsabilità gestionali si volle far credere che per isolare l’area dell’unico concerto organizzato ci volevano 900 vigili per raffrontarli con numeri di assenze di tutti i generi montando il complotto premeditato, poi invece miseramente naufragato dagli accertamenti disciplinari e addirittura giudiziari.”
Quindi oggi – rilanciano dal Coordinamento romano Ugl-PL – ci uniamo all’esortazione del Comando a conoscere entro le prossime ore dell’impiego del personale secondo un programma condiviso con le parti sociali evitando emergenze dell’ultima ora”
IL COORDINAMENTO ROMANO UGL-PL