La serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket fa suo anche il derby. E lo fa con un punteggio (81-58) che racconta l’ennesima ottima prestazione della formazione criptense. Tra i migliori del match Fabio Bistarelli, ala classe 1991. «Non era una partita facile sia per le implicazioni che ha un derby sia per il valore di un avversario tosto come Frascati che, infatti, ha cominciato molto bene la partita nonostante l’assenza di un giocatore importante come Pappalardo.
Noi, però, abbiamo risposto sin da subito e già alla fine del primo quarto eravamo in vantaggio per 26-15. La marcia in più è stato, come spesso ci succede, il terzo quarto: in quella frazione siamo riusciti a dare la svolta definitiva alla partita e abbiamo gestito un vantaggio importante fino alla fine». Grazie a questo ennesimo successo, la squadra dei coach Stefano Busti e Matteo Apa ha allungato la striscia positiva a dieci vittorie consecutive, undici in dodici partite. «Sinceramente non mi aspettavo che potessi tenere un ruolino simile – ammette Bistarelli – Ma ora la squadra sta bene e sta meritando questi risultati.
Al tempo stesso, però, rimaniamo molto sereni e sappiamo che c’è tantissima stagione da giocare e che tra l’altro il momento decisivo arriverà a maggio coi play off: solo allora conterà davvero chi è più in forma e determinato». Per Bistarelli la classifica (che vede il San Nilo Grottaferrata al primo posto con quattro punti sulle seconde) non “obbliga” la formazione criptense a prendersi ancora i “galloni” di favorita. «Continuo a pensare che un paio di squadre abbiano qualche soluzione complessiva in più nel roster. Noi, però, stiamo dimostrando anche di saper gestire la pressione di una classifica importante e vogliamo proseguire così».
Nel prossimo turno, l’ultimo del 2018, il San Nilo Grottaferrata sarà ospite della Virtus Aprilia, reduce da un clamoroso successo esterno sul campo del Formia secondo. «Una squadra giovane che è allenata da un bravo tecnico come Martiri e che giocherà con la testa “sgombra”. Sulla carta, ovviamente, abbiamo qualcosa in più, ma dobbiamo scendere in campo con la dovuta determinazione per cercare di far pesare la differenza di valori» conclude Bistarelli.