I Carabinieri del Comando Stazione di Sant’Elia Fiumerapido hanno tratto in arresto L.M.L. , 26enne del luogo, celibe, (già gravato da numerose vicende penali, in particolare per i reati di violenza sessuale, evasione, atti persecutori, furto aggravato, lesioni personali, violenza e minaccia a P.U. e spendita di monete falsificate) in esecuzione di un ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, emessa dalla III^ Sezione Penale della Corte di Appello di Roma, a seguito della commissione di numerose “evasioni” dal proprio domicilio, ove il predetto era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
In particolare, il giovane già stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione dal GIP del Tribunale di Roma, dopo che era stato tratto in arresto il 27 luglio 2017, poiché colto nella flagranza del reato di “violenza sessuale” (commesso nel reparto ostetricia di un ospedale di Roma nei confronti di un’infermiera del reparto), da quella data si era reso responsabile di ben undici evasioni dalla propria abitazione, con conseguenti nove arresti in flagranza operati da personale del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino che, non reperendolo presso il domicilio lo avevano sempre rintracciato ed arrestato mentre girovagava per Sant’Elia Fiumerapido e Cassino mentre, i restanti due arresti venivano eseguiti rispettivamente dal personale della Polizia Ferroviaria di Caserta e dai Carabinieri di Torre del Greco (NA).
Nei confronti del L. M. L., quindi, attesa la sua reiterazione nei reati di “evasione” e considerato che veniva tratto in arresto 11 volte, delle quali 9 volte solo in questo mese di dicembre, sono state inoltrate dal personale operante più proposte per la revoca del beneficio della misura domiciliare che sfociavano nel provvedimento in argomento ed eseguito nella giornata di ieri dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Sant’Elia Fiumerapido.
L’arrestato, così, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino.