Continua la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Genzano di Roma attraverso la sostituzione dei fari con lampadine led, per la riduzione dei consumi e l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale.
Gli interventi effettuati nel 2018 hanno portato ad un risparmio energetico complessivo del 36%. Analizzando il risparmio mese per mese risulta un progressivo incremento: rispetto al 25% di luglio, si è poi passati al 41% di risparmio ad agosto, al 54% di settembre-ottobre fino al 58% di novembre-dicembre. La previsione di efficientamento energetico per il 2019 è ancora superiore.
Gli interventi sono mirati all’eliminazione dell’inquinamento luminoso procurato dai vecchi corpi illuminanti e ad una riduzione dei consumi con conseguente abbassamento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Si consideri che il minor consumo di circa 598.800 kWh del 2018 ha indotto una minor produzione di anidride carbonica stimabile in circa 228 tonnellate.
L’intervento intero prevede la sostituzione di 2.783 punti luce presenti sul territorio comunale. Ad oggi ne sono stati sostituiti già 2.198, che equivalgono al 79% del totale. Si tratta di: 942 lampade stradali, 816 lampade Tipo Roma, 196 lampade kit Retrofit-stradali, 203 lampade Globi e 40 lampade kit lanterne Trastevere. Oltre al restante 21% di lampade, nel 2019 si provvederà alla sostituzione dei semafori, di ulteriori 180/190 pali e all’ammodernamento dei quadri elettrici.
Ricordiamo che l’Amministrazione ha affidato il servizio di illuminazione pubblica alla società franco-belga Engie, che sostiene gli investimenti per l’ammodernamento degli impianti; la società è aggiudicataria della convenzione Consip a cui il Comune ha aderito.
In merito al numero di richieste di intervento per guasti, Engie informa che su 325 richieste pervenute, 323 risultano completate e 2 in fase di sopralluoghi. È attivo h24 un numero verde di Engie per segnalare guasti e disservizi. In caso di segnalazione, si raccomanda al cittadino di registrare il numero di “ticket” e la data per consentire all’Amministrazione comunale di interagire puntualmente con l’ente che gestisce il servizio.