Quando li ha visti dal balcone della sua abitazione aprire e chiudere gli sportelli di una macchina, come se volessero ispezionarne il contenuto, si è subito insospettito; infatti i tre uomini hanno tirato fuori dall’ autovettura un oggetto cilindrico con un filo, del tutto simile a un ordigno.
Pur precipitandosi in strada il poliziotto, in servizio al Reparto Prevenzione Crimine Lazio, non è riuscito ad impedire la deflagrazione di quella che è risultata essere, da un successivo esame tecnico, una bomba carta.
L’intervento degli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Appio, attivati tramite il numero unico di pronto intervento, ha permesso ai poliziotti di risalire immediatamente al proprietario della macchina, un 43enne di origini napoletane e agli occupanti, due ragazzi entrambi 22enni.
Perquisita l’autovettura i poliziotti hanno rinvenuto un centinaio di confezioni di artifici pirotecnici illegali.
Al termine dell’operazione, che ha richiesto l’intervento degli artificieri, appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma- per la necessaria catalogazione di tutto il materiale- gli artifici pirotecnici sono stati sequestrati e trasportati al commissariato Casilino.
B.G., 43 anni e D.R.C., 22 anni, sono stati invece arrestati per detenzione e porto di materiale esplodente.
Denunciato il terzo ragazzo per accensione di materiale pirotecnico senza autorizzazione.