Ecco il comunicato del M5S in merito al nuovo piano di sosta attuato dal Comune di Ciampino:
Il nuovo piano della sosta adottato dalla gestione commissariale del Comune di Ciampino è totalmente da bocciare. Innanzitutto sul tema della sosta a pagamento noi ex consiglieri M5S rivendichiamo il fatto di aver evitato che l’appalto della gestione dei parcheggi a pagamento fosse gestita dall’operatore privato, già beneficiario di proroghe infinite anche sull’altro fronte del Trasporto Pubblico Locale.
Lo abbiamo fatto con un pressing estenuante sulla precedente Amministrazione Terzulli (di fatto un monocolore del Partito Democratico) con due interrogazioni, accessi agli atti, una mozione rimasta in sospeso e una proposta di delibera in Commissione Economico-finanziaria ma anche coinvolgendo l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato il cui intervento della scorsa estate deve essere stato determinante per il ripristino della legalità, almeno in questo campo, dopo una serie di proroghe ingiustificate.
L'”affidamento in house” all’A.S.P. SpA dell’appalto era doveroso per assicurare ossigeno all’Azienda di proprietà di tutti i ciampinesi che navigava in pessime acque a causa delle scelte nefaste degli ultimi dieci anni. Non per questo però il precedente assetto doveva ritenersi “intoccabile”: poteva essere rimodulato non certo in modo così brutale ma con lievi ritocchi alle tariffe, lievissimi alle agevolazioni e solo modesti incrementi dei posti auto blu salvaguardando il rapporto tra sosta libera e sosta tariffata previsto dalla legge.
Invece l’Amministrazione Straordinaria ha deliberato non in favore ma contro i cittadini ciampinesi. Temiamo lo abbia fatto sottovalutando le conseguenze, quindi punendo duramente ed in modo indifferenziato residenti, commercianti, pendolari, dipendenti comunali e delle società partecipate; temiamo lo abbia fatto mal consigliata da chi, ai vertici dirigenziali dell’Ente, si è accreditato come esperto di finanza pubblica dilettandosi a pianificare a tavolino il saccheggio delle tasche dei cittadini invece di impiegare il suo tempo per la pubblicazione di quel bando di gara per il trasporto pubblico locale da sempre rinviato la cui inadempienza comporterà sicuramente una penalizzazione in termini di tagli del 15% ai finanziamenti che Ciampino riceve per il TPL.
Alla Dott.ssa Moscarella ci permettiamo di far presente pubblicamente il nostro completo dissenso: se la necessità di fare cassa in modo così spietato anche sul suolo pubblico è figlia di una situazione economico finanziaria ancor più disastrosa di quanto è già emerso in questi sei mesi di commissariamento allora lo si dica con chiarezza ma soprattutto si agisca con tutti gli strumenti che la legislazione degli enti locali prevede, perché l’obiettivo primario è la stabilizzazione della situazione economico-finanziaria del nostro Comune.
Sul Piano della Sosta invece si torni indietro revocando le deliberazioni e rimettendo al prossimo Sindaco di Ciampino l’onere o l’onoredi pianificare e di deliberare sul futuro assetto della sosta a pagamento.