Prosegue con profitto il piano di controllo straordinario dei Carabinieri di Roma finalizzato al contrasto di eventuali fenomeni di illegalità e di degrado connessi alla movida.
Le zone sotto la lente dei Carabinieri sono quelle “classiche” del Centro Storico tra Campo dé Fiori, Monti, Testaccio, Trastevere, San Lorenzo, e quelle dove la presenza di locali ed esercizi commerciali aperti anche nelle ore serali e notturne favorisce l’affluenza di coloro che desiderano trascorrere la serata in allegria.
Proprio grazie ai capillari servizi predisposti, i Carabinieri della Stazione Roma Aventino, supportati dai colleghi dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno bloccato un cittadino marocchino di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che poco prima, in via Nicola Zabaglia, aveva aggredito un ragazzo romano di 21 anni per derubarlo del cellulare.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i Carabinieri hanno individuato e bloccato il rapinatore a poca distanza dal luogo dell’aggressione, recuperando e restituendo il telefono al giovane derubato.
Durante le fasi dell’arresto, il 29enne ha anche dato in escandescenze tentando più volte di aggredire i militari, motivo per cui oltre che di rapina, dovrà rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese, invece, hanno arrestato un ragazzino romano di 17 anni e un complice colombiano di 19 anni – incensurati – che nei pressi di piazza Trilussa hanno aggredito una coppia di fidanzati nel tentativo di rubare l’orologio che la ragazza indossava al polso. Mentre il colombiano tratteneva il compagno della vittima, il 17enne, per vincere la resistenza di quest’ultima, l’ha colpita con un pugno al volto, fortunatamente senza provocarle lesioni gravi. A quel punto i malfattori hanno abbandonato la zona fuggendo a piedi e, con loro, anche un terzo complice, rimasto in posizione defilata per tenere d’occhio la strada. I Carabinieri, anche in questo caso grazie alla preziosa collaborazione delle vittime, sono riusciti a bloccare i 3 giovanotti poco distante, in via del Moro. Il romano ed il colombiano sono stati arrestati mentre il loro “palo” – anch’egli romano, 17enne e incensurato – è stato denunciato a piede libero.