Una partita, quella disputata dalla Virtus Cassino, valevole per la 15^ giornata del campionato nazionale di Serie A2 Girone Ovest, dominata in lungo e in largo nelle prime due frazioni di gioco dagli uomini di coach Luca Vettese, che alla fine però hanno dovuto cedere il passo al termine dei 40’ di gioco, al cospetto di una Givova Scafati capace di rimontare 22 punti di svantaggio all’intervallo lungo e di rimanere più lucida nei momenti clou della gara. Davvero un peccato, considerando lo sforzo fatto dai lupi rossoblù, che senza Antino Jackson, fuori per infortunio, hanno comunque dato parecchio filo da torcere ad una compagine con ben altre ambizioni di classifica rispetto a quelle della squadra della città martire.
Si conclude in questo modo anche il girone di andata, con un bottino misero raccolto dalla formazione del DS Manzari, che nonostante le 14 sconfitte maturate su 15 gare disputate, avrebbe meritato di gran lunga di più rispetto alla sola vittoria maturata contro Treviglio.
Passando alla cronaca del match, si parte con Ingrosso, Castelluccia, Sorrentino, Raucci e Pepper da una parte, Goodwin, Romeo, Ammannato, Rossato e Thomas dall’altra.
Parte meglio Scafati, che nei primi due minuti piazza un break di 5-0 con Rossato e Goodwin, ma sono il carattere e la mano calda di Castelluccia, coadiuvato da un ottimo Pepper, almeno in avvio, a piazzare un contro-break mortifero per ospiti di 14-0, che costringe coach Lardo al time-out.
Il capo allenatore giallo-blu, prova a scuotere i suoi, ma l’effetto sperato non è dei migliori, e la squadra di Vettese va al primo mini-intervallo sul risultato di 24-18.
Al rientro in campo, la musica non cambia, ed è sempre la BPC a dominare la scena. Castelluccia non si ferma più dall’arco dei sei e settantacinque, Raucci tiene in maniera magistrale Thomas e in attacco è immarcabile, Sorrentino gestisce in maniera eccellente il timing-offensivo di gioco ed in difesa si butta su ogni pallone. È una Virtus perfetta, quella che chiude in vantaggio il secondo quarto di gioco sul risultato di 49-27 (parziale nel quarto 25-9 per i lupi virtussini, ndc).
Dagli spogliatoi escono due squadre con il morale decisamente invertito, la Virtus appare intimorita e spaventata nel difendere il vantaggio, Scafati invece è vogliosa di rientrare nel match e dimostrare di non essere quella formazione orribile dei primi due periodi. Sono Ammannato e Rossato a guidare la risalita campana, con la collaborazione di uno straordinario Goodwin, indiscusso MVP del match, che a fine gara metterà a referto 24 punti e 15 rimbalzi. Al terzo quarto il tabellone recita 59-55 sempre per la Virtus, che vede però praticamente azzerato il vantaggio accumulato nei primi due quarti (10-28 il parziale della terza frazione in favore degli ospiti, ndc).
Nel quarto periodo la musica non cambia, ed è sempre Scafati a farla da padrone. Sono sempre i soliti Ammannato, Rossato e Goodwin a guidare l’offensiva dei viaggianti, mentre per la Virtus, sono Sorrentino, Ingrosso, Paolin, De Ninno e Raucci a tenere in linea di galleggiamento la Virtus. Pepper, a questo punto, cerca di prendersi sulle spalle la squadra, ma perde nei momenti clou della partita troppi palloni che contano (saranno 6 a fine gara le palle perse per il 32 in maglia Virtus, ndc), creando tutt’altro che benefici a coach Vettese. Sono i 38 punti nell’area dei 3 secondi, i 14 punti da seconde oppurtunità e i 22 punti da palla persa a condannare la Virtus Cassino, nonchè una tripla di tabella di Contento a pochi secondi dalla fine, fotografia perfetta di questo girone di andata di Raucci e compagni. Tanta sfortuna per i padroni di casa, condannati però dalla poco lucidità nel mantenere il vantaggio durante il finale del match.
La preghiera di Ingrosso sull’ultima azione di gioco, non trova il fondo della retina, e la partita si conclude così sul risultato di 69-73 per Scafati.
Il commento di coach Vettese a fine partita: “Sono amareggiato per il risultato di questa sera. Colpa nostra che non abbiamo saputo amministrare il vantaggio accumulato nei primi due quarti. Non mi è piaciuto in alcun modo l’arbitraggio, reo di non aver mantenuto un metro omogeneo nel corso della gara, ma non è stato a causa loro che abbiamo poi perso la gara. La mancanza di ossigeno, l’essere troppo leggeri a rimbalzo, l’assenza di Jackson, sono stati alla fine poi una serie di fattori ad averci condannato a patire l’ennesima sconfitta a fine gara. Adesso, però, non abbiamo il tempo di piangerci addosso. Abbiamo bisogno di punti e di credere ancora in noi stessi, sin dalla prossima partita. Da adesso in poi, avranno inizio per noi 15 finali, dove dovremo dare tutto contro chiunque. La prestazione di oggi, nonostante il risultato è confortante, ed ho ritrovato quella unità di gruppo che avevo richiesto in settimana. Tutti hanno dato il 110% per la causa ed è questo il punto da cui ripartire per sperare nell’impresa contro Roma”.
Intervento in sala stampa anche per il DS Leonardo Manzari, che analizza in questo modo il match: “Sono contento della prova di questa sera dei nostri ragazzi. Abbiamo sofferto alcuni mismatch che vedevano favorita Scafati, e che non abbiamo saputo limitare come avremmo dovuto. La difesa su Thomas è stata più che vincente, e faccio i complimenti al coach per come ha preparato il piano partita su di lui.
I miei complimenti, in particolare modo però, sono per la squadra che si è sacrificata, ha giocato con le unghie e con i denti per tutti i quaranta minuti, nonostante i ranghi ridotti. Penso che sia stato proprio questo il fattore che ci ha penalizzato nel risultato a fine gara. La possibilità di non poter contare su una rotazione come Jackson, non è cosa da poco, in quanto loro hanno prodotto dalla coppia USA, ben 31 punti, mentre noi ne abbiamo avuti solo 12.
Dico grazie al mio ‘parco italiani’ che hanno dimostrato davvero che possono essere giocatori importanti in questa serie, ma che devono continuare a sciorinare queste prestazioni, perché non è una rondine a fare primavera. Sul fronte mercato, siamo attivi e stiamo cercando il profilo giusto per noi, sia da un punto di vista economico-finanziario, sia da un punto di vista tecnico. Ho già in mente più di qualche nome. Spero di poter inserire questo elemento il prima possibile, perchè ne abbiamo davvero bisogno”.
Prossimo match per Sorrentino e compagni, domenica 13 gennaio, sempre al PalaSport di Frosinone alle ore 18.00, dove arriverà la Virtus Roma, capolista della Serie A2 Girone Ovest, di coach Piero Bucchi.
TABELLINO:
BPC Virtus Cassino – Givova Scafati 69-73 (24-18, 25-9, 10-28, 10-18)
BPC Virtus Cassino: Davide Raucci 18 (3/4, 2/3), Luca Castelluccia 17 (1/2, 4/7), Dalton Pepper 12 (3/8, 1/6), Francesco Paolin 9 (1/3, 1/2), Tommaso Ingrosso 5 (1/4, 1/4), Gennaro Sorrentino 5 (1/4, 1/5), Fabrizio De ninno 3 (1/2, 0/0), Dario Masciarelli 0 (0/0, 0/0), Samuele Montagner 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Alessio Punzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 26 7 + 19 (Dalton Pepper 8) – Assist: 17 (Gennaro Sorrentino 7)
All. Vettese
Givova Scafati: Shaquille Goodwin 24 (10/14, 0/0), Riccardo Rossato 18 (3/4, 3/5), Marco Ammannato 13 (2/3, 3/6), Marco Contento 9 (2/4, 1/5), Aaron Thomas 7 (3/9, 0/3), Gabriele Romeo 2 (1/2, 0/3), Jonathan Tavernari 0 (0/1, 0/2), Brandon Solazzi 0 (0/0, 0/1), Giorgio Sgobba 0 (0/1, 0/0), Alessandro Zaccaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 – Rimbalzi: 33 13 + 20 (Shaquille Goodwin 15) – Assist: 6 (Aaron Thomas 2)
All. Lardo