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Rifiuti di Roma, è bagarre su una possibile nuova discarica: le zone interessate

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I dirigenti della Città Metropolitana, ente guidato dal sindaco Raggi, avrebbero stilato l’elenco delle zona del Lazio dove ospitare la nuova discarica di Roma dopo l’incendio che ha distrutto lo scorso mese l’impianto di trattamento sulla via Salaria. Nell’elenco figurerebbero, tra gli altri, Ladispoli, Cerveteri e la vicina città di Fiumicino nella zona della frazione di Tragliatella.
Di seguito i comunicati stampa di Federico Ascani, capogruppo del centrosinistra in Città Metropolitana, del sindaco di Ladispoli Alessandro Grando e del sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“All’insaputa di tutti. Leggo questa mattina dai giornali che la Città Metropolitana avrebbe consegnato al tavolo ministeriale, istituito per la crisi dei rifiuti di Roma, possibili siti da utilizzare come discariche provvisorie. Noi non staremo certo a guardare. Non funziona così. Siamo pronti alla mobilitazione! La Raggi fa fare il lavoro sporco ai tecnici, non si assume come suo solito alcuna responsabilità, e scarica sui territori il problema dell’immondizia.  Avevamo chiesto di portare il documento in aula e discuterne democraticamente. Attiveremo tutte le nostre energie per far sì che il dramma dei rifiuti romani non diventi una guerra tra i cittadini e tra i territori”
Così in una nota Federico Ascani, capogruppo del centrosinistra in Città Metropolitana.

 

Il sindaco di Ladispoli: “Porteremo in piazza tutta la città contro lo scellerato progetto di aprire la discarica di Roma a Ladispoli”

“Se il sindaco Virginia Raggi pensa di risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti, trasformando il territorio di Ladispoli in una discarica di Roma, può anche rinchiudere nei cassetti del Campidoglio la mappa delle aree dei siti dove aprire una discarica. Siamo pronti a scendere in piazza insieme a tutti i cittadini contro una decisione scellerata che porrebbe a rischio la salute pubblica, pregiudicherebbe per decenni l’ecosistema del litorale, con effetti devastanti anche sull’economia turistica”.

E’ sul piede di guerra il sindaco Alessandro Grando appena appresa dalla stampa la notizia che i dirigenti della Città Metropolitana, ente guidato dal sindaco Raggi, avrebbero stilato l’elenco delle zona del Lazio dove ospitare la nuova discarica di Roma dopo l’incendio che ha distrutto lo scorso mese l’impianto di trattamento sulla via Salaria. Nell’elenco figurerebbero, tra gli altri, Ladispoli, Cerveteri e la vicina città di Fiumicino nella zona della frazione di Tragliatella.

Non è colpa dei cittadini di Ladispoli – prosegue Grando – se da sei anni il Comune di Roma non riesce a risolvere il problema dello smaltimento dell’immondizia dopo la chiusura della discarica di Malagrotta. Da tempo assistiamo al palleggio di responsabilità tra Regione Lazio e Città metropolitana, è ora che il Governatore Zingaretti ed il sindaco Raggi si assumano le responsabilità delle proprie scelte e spieghino alla gente perché

Regione e Campidoglio non hanno mai attuato un vero programma di riduzione dei rifiuti, con l’introduzione della raccolta differenziata. Come effettuano da anni comuni virtuosi come Ladispoli che hanno abbattuto la quantità di spazzatura conferita nelle discariche. Ci stiamo muovendo attraverso tutti i canali istituzionali, chiediamo di partecipare all’incontro che dovrebbe vedere la presentazione ufficiale alla Regione Lazio della mappa dei siti individuati dalla Città Metropolitana. E’ in ballo il futuro del nostro territorio, non permetteremo passivamente a nessuno di calpestare la salute della gente con la riproposizione di un progetto assurdo ed irrispettoso per l’ambiente”.

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “Alla Città Metropolitana dico: scordatevi di portare la discarica da noi”

 “Levatevi dalla testa l’idea di portare una discarica territoriale nel nostro Comune”. A dichiararlo è il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, rivolgendosi alla Città Metropolitana che, come riportato oggi da alcuni giornali, avrebbe consegnato alla Regione una mappa in cui tra le zone indicate come idonee per la realizzazione di impianti di smaltimento dei rifiuti, ci sarebbe anche un’area a cavallo tra Cerveteri e lo stesso Comune di Fiumicino.

“Ribadiamo in particolare ancora una volta – prosegue il sindaco Montino – che la zona di Pizzo del Prete non è area bianca, come erroneamente indicato dalla Città Metropolitana, e quindi in teoria idonea alla realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti. Già in passato avevamo richiesto la revisione di questa cartografia sbagliata, che ignora pareri, vincoli territoriali, archeologici, ambientali e idrogeologici, che di fatto escludono quest’area dalle cosiddette zone bianche”.

“Per di più – aggiunge – appare illogico e paradossale decidere di realizzare una discarica all’interno di un Comune che, tra grandi difficoltà, in pochi anni è riuscito a superare l’80% della raccolta differenziata su tutto il territorio, con selezione e riciclo dei rifiuti trattati”.

“Per questo – conclude Montino – al sindaco Raggi e ai suoi tecnici dico: scordatevi di portare la discarica da noi, per risolvere i problemi della Capitale. Noi ci batteremo e saremo sempre al fianco dei nostri cittadini perché questo non avvenga”.