Studiare all’estero è possibile: dalle nostre parti è diventato una necessità crescente. Un sogno di tutti gli studenti, una ulteriore opportunità in mano alle famiglie che possono, anche attraverso delle borse di studio, risparmiare e offrire ai figli un ulteriore momento di formazione linguistica di una importanza non indifferente.
ITACA: la borsa di studio INPS
L’INPS, la cassa di previdenza dei dipendenti pubblici e sono proprio i figli dei dipendenti e dei pensionati a poter usufruire di questa interessante borsa di studio. ITACA prevede di poter trascorrere un anno o un solo quadrimestre all’estero in un istituto scolastico di pari livello rispetto al corso di studi che si segue in Italia. Non solo scuola ma anche permanenza in una famiglia del luogo rigidamente selezionata.
E’ chiaro che si tratta di una borsa per studenti meritevoli: è difficile poter vincere questa borsa ma tentare ne vale la pena, sempre e dalle nostre parti sono tantissimi coloro che anche per questa annualità ci hanno provato. Chi ci riuscirà? Ancora non è dato saperlo ma se non si riesce a partecipare a ITACA esistono altre possibilità.
INPSIEME: la borsa di studio per approfondire l’inglese
INPSIEME è un programma di vacanze studio importante, si tratta anche qui di un bando INPS chiamato sino a qualche anno fa “valore vacanza” a breve, secondo le indiscrezioni raccolte, dovrebbe essere pubblicato sul sito dell’INPS. E’ sempre bene ricordare che il bando è dedicato ai figli degli iscritti INPS ed ex INPDAP che frequentano la scuola secondaria di 1° e 2° grado. Solo i giovani che frequentano gli istituti di secondo grado possono partecipare al bando per quanto concerne la permanenza all’estero.
Una volta che il bando è stato pubblicato, secondo le esperienze degli anni precedenti, si ha un mese di tempo (febbraio) per aderire.
Studiare all’estero con EF: valida alternativa
Se per motivi di reddito o se il rendimento scolastico non permette la partecipazione alle borse INPS esistono altre soluzioni anziché aspettare che la graduatoria scorra. Affidarsi ad EF rende possibile sia un soggiorno vacanza all’estero per approfondire lo studio della lingua inglese ma nel programmi della società leader nella formazione linguistica vi sono offerte idonee per poter far trascorrere allo studente un quadrimestre all’estero o un anno scolastico.
EF ha una garanzia di oltre 50 anni di attività nel settore: osservare le sue proposte formative è una idea in più anche in attesa di conoscere l’esito delle borse di studio.
Parlare o conoscere la lingua inglese: la differenza
A Roma e territorio la maggior parte degli studenti degli istituti di Primo Grado e di quelli di Secondo Grado al momento dell’iscrizione scelgono la lingua inglese ma conoscere la lingua e parlarla è veramente differente.
Non bastano le nozioni scolastiche per poter riuscire ad utilizzare la lingua straniera.
Secondo quanto è stato rilevato da un recente sondaggio CENSIS il 66,2% degli italiani sostiene di conoscere le lingue è una percentuale altissima peccato però che quando si osservano gli altri dati ci si rende conto che a parlare la lingua sono veramente pochi. Conoscere una lingua come l’inglese è necessario, parlarla ancora di più per questo motivo che fare vacanze studio all’estero o frequentare un anno scolastico diventa importantissimo.
