Dopo il sindaco Virginia Raggi che attraverso gli avvocati del comune ha scaricato sui cittadini il compito di evitare danni, sulle buche stradali interviene anche l’Assessore ai lavori pubblici, Margherita Gatta, che chiede il silenzio stampa sull’argomento invitando a non associare la capitale alla parola “buche”.
“Si tratta di una richiesta ridicola che rispediamo al mittente – afferma il presidente Carlo Rienzi -. Farebbe bene il Campidoglio a concentrare le proprie energie sulla class action contro il dissesto stradale avviata dal Codacons, e che il prossimo 22 gennaio vedrà il Comune di Roma comparire dinanzi al Tribunale civile per difendersi dalle accuse lanciate dalla nostra associazione. Azione collettiva alla quale si può ancora partecipare attraverso il sito www.codacons.it”.
Intanto domani il presidente Carlo Rienzi presenterà su Canale 5 il “kit anti-buche” dedicato ai romani partecipando alle ore 9 alla trasmissione Mattino 5.