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Grottaferrata, la replica di Fontana al Sindaco sulla questione Acea: “Nessuna strategia per risolvere il problema”

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Dopo la lettera aperta del Sindaco di Grottaferrata sui problemi riscontrati con Acea, arriva la diretta replica da parte di Giampiero Fontana:

Lettera aperta sulle INEFFICIENZE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO GESTITO DA ACEA ATO 2 S.p.A..

Replica ad una recente nota del Sindaco di Grottaferrata, sulle persistenti perdite idriche nel territorio comunale.

Trascorsi “appena” 569 giorni (oltre un anno e mezzo dalla proclamazione), il Sindaco di Grottaferrata scopre che “…le gravi perdite idriche che quotidianamente il Comune segnala ad ACEA su tutto il territorio rappresentano un problema serio quanto inascoltato…”, come dichiara alla stampa il 16 gennaio scorso.

La tardiva scoperta probabilmente non arreca conforto ai Cittadini cui il Sindaco esprime solidarietà per i disagi arrecati dalle perdite d’acqua che, copiose, fuoriescono continuamente dal sottosuolo allagando le vie della Città. Poco importa sapere (come soggiunge il Sindaco) che alle numerose segnalazioni degli uffici comunali e della Polizia Locale sarebbero “…spesso seguiti gli incontri con ACEA per la risoluzione dei disservizi che tuttavia non hanno portato a nessun miglioramento…”, visto che il grave problema resta. E non suscita particolare interesse apprendere che il Comune ha “…provveduto a inviare la segnalazione della situazione tuttora sussistente anche alla Procura della Repubblica di Velletri…”, oppure leggere la litania del Sindaco che imputa responsabilità ad ACEA, Città Metropolitana, visto che la questione resta aperta.

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La nota del Sindaco, infatti, è priva di strategie in grado di risolvere veramente l’annosa problematica di perdite idriche, inefficienze delle condutture fognarie, disfacimenti del manto stradale e pericolose formazioni di ghiaccio durante la stagione invernale.

Eppure basterebbe poco: gli uffici ed il personale comunale che il Sindaco (ignorando l’Assessore ai Lavori Pubblici) ringrazia pubblicamente con tanta enfasi (per cosa? L’acqua continua a fluire), hanno informato di quanto accaduto prima che l’attuale Giunta si insediasse?

In qualche cassetto dell’ufficio tecnico giace una lettera inviata ad ACEA nel 2015 dalla Giunta FONTANA, dopo che il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici pro tempore avevano incontrato l’A.D. di ACEA dell’epoca (Dott. SACCANI), con il quale fu formulato un accordo che impegnava l’ATO2 ad effettuare bonifiche (sostituzioni di tratti di condutture nel sottosuolo) nelle zone del Comune di Grottaferrata dove le perdite idriche erano ricorrenti. La lettera indicava i 15/20 punti del territorio comunale dove le condutture si rompevano continuamente.

La bonifica iniziò da Via Federico Marinetti, dove nel giugno 2014 le tubazioni del gas erano state invase dall’acqua fuoriuscita dalle condutture idriche (provocando l’interruzione dell’erogazione del gas per giorni). Furono sostituiti circa 400 metri di condutture e, da allora, le perdite idriche in Via Marinetti sono finite. Il piano di bonifica, tuttavia, fu sospeso subito dopo l’intervento in Via Marinetti poiché ACEA stava cambiando gli ambiti e le procedure di appalto degli interventi tecnici. Poi l’Amministrazione FONTANA si concluse anzitempo. Ma l’impegno in capo ad ACEA era e resta valido.

La Giunta FONTANA (una delle passate Amministrazioni genericamente accusata dal Sindaco Andreotti di non aver saputo intervenire sulla gestione del Servizio Idrico Integrato), in coerenza col programma elettorale presentato ai Cittadini, pensò una soluzione e la propose ad ACEA: anziché spendere ingenti risorse per riparare di continuo condutture idriche colabrodo, si faccia la bonifica (sostituzione delle condutture) dei corrispondenti tratti nel sottosuolo.

Si informi il Sindaco, piuttosto che evocare suggestive azioni legali e amministrative, class action o disobbedienze civili pressoché irrealizzabili in virtù della Convenzione trentennale che regola i rapporti tra il Comune ed ACEA ATO2 S.p.A., approvata con Delibera di Consiglio comunale n. 119 del 20 dicembre 2002 (Giunta VITICCHIÉ), e dei relativi atti discendenti (incluso il Disciplinare per lo svolgimento del Servizio Idrico Integrato, costituito dall’insieme dei servizi pubblici di acquedotto, fognature e depurazione).

Da ultimo, l’augurio è che il Consiglio comunale straordinario sulla gestione del Servizio Idrico Integrato, preannunciato dal Sindaco Andreotti, si svolga davvero, visto che ultimamente le riunioni di Consiglio sono merce assai rara.

In quel Consiglio straordinario, una delle prime cose che il Sindaco Andreotti dovrebbe spiegare ai Cittadini (carte alla mano e non a chiacchiere), sono i motivi per cui il piano delle bonifiche sulle condutture idriche, formulato dalla Giunta FONTANA e concordato con ACEA, non è stato ripreso e portato a conclusione.

Dopodiché, magari, il Sindaco Andreotti potrebbe riferire anche sull’impegno dell’attuale Amministrazione nella Conferenza dei Sindaci dell’ATO2, delle eventuali proposte formulate in quella sede dal Comune di Grottaferrata da quando Andreotti é Sindaco, specie sui Piani triennali di investimento.

E tanti altri aspetti del Servizio Idrico Integrato che non compaiono nella nota di Andreotti dello scorso 16 gennaio, incluso un doveroso chiarimento sulla misteriosa “sparizione” dell’antica fontanella di pregio culturale dislocata in Via Valle della Noce, nei pressi dell’incrocio con Via del Seminario, scomparsa dal ciglio stradale mesi fa e sostituita dal Comune con altra fontanella, senza fornire alcuna spiegazione nonostante siano stati pubblicati diversi articoli di stampa al riguardo.

Giampiero FONTANA