Cronaca

Ladispoli, insulti e aggressioni. Scatta il Daspo per un ultras

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Tor Bella Monaca, chiuso temporaneamente un locale frequentato da pregiudicati

Era certo che i suoi comportamenti violenti ed oltraggiosi sarebbero rimasti privi di conseguenze, ma cosi non è stato.

Infatti, nella giornata di sabato D.L.M., residente a Ladispoli ed ultras della locale compagine calcistica militante in serie D, si è visto notificare il “Divieto di accedere all’interno degli Stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio Nazionale” per la durata di 4 anni, emanato dal Questore di Roma Guido Marino.

Il provvedimento rappresenta il frutto di un’attenta e costante osservazione dei “comportamenti” ripetutamente tenuti dall’uomo durante diversi incontri calcistici, operata, in perfetta e completa sinergia, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Civitavecchia ed dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Ladispoli che, insieme, hanno notificato il provvedimento al predetto D.L.M.

L’uomo, nel recente passato e sempre in occasione di partite di calcio, aveva ripetutamente oltraggiato Carabinieri e Poliziotti nonché, in una specifica circostanza, aveva aggredito il genitore di un calciatore della locale Squadra.

La proposta di “DASPO” quindi, supportata anche da altri precedenti per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle norme sulle Pubbliche Manifestazioni ed inosservanza agli Ordini dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, ha trovato accoglimento con l’emanazione del relativo provvedimento da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Roma.