NUOVO IMPIANTO RIFIUTI: GUAI A PARLARNE! M5S ZITTISCE L’OPPOSIZIONE
Allarmati dalla notizia dell’autorizzazione da parte della Città Metropolitana di un nuovo impianto di trattamento di rifiuti da 250 mila tonnellate annue in Via Trieste, come opposizione avevamo chiesto 20 giorni fa la convocazione di un consiglio comunale urgente.
Avremmo voluto far sentire la nostra voce e quella dei cittadini su questo progetto, dal momento che l’amministrazione comunale stava facendo passare sotto silenzio questo nuovo impianto.
Come sempre è avvenuto in questi mesi, l’amministrazione grillina, con un’interpretazione di comodo del regolamento, si è rifiutata di convocare il consiglio comunale, evidentemente in sintonia con l’amministrazione 5 Stelle provinciale.
E’ inaccettabile!
Il messaggio che sta lanciando oggi l’amministrazione è che il tema non merita la discussione con le altre forze politiche. Un atto di grave prepotenza e, soprattutto, l’insensibilità verso un tema, quello dei rifiuti, che dopo Eco-X, oggi più che mai merita la massima attenzione nella nostra città.
Noi non ci rassegniamo. Il tema degli impianti per rifiuti è troppo importante per finire nel dimenticatoio come vorrebbe il M5S di Pomezia. E’ per questo che abbiamo già scritto questa mattina al Prefetto di Roma affinché intervenga sanzionando il Presidente del Consiglio Comunale di Pomezia Stefania Padula e intimando una tempestiva convocazione dell’assemblea cittadina.
Ma non basta, abbiamo convocato per domani mattina alle ore 12 una conferenza stampa nella piazza del municipio, P.zza Indipendenza, proprio per denunciare i gravi fatti di cui ancora una volta si è macchiata l’amministrazione comunale.
I consiglieri comunali
Massimo Abbondanza
Fabio Fucci
Stefano Mengozzi
Saverio Pagliuso
Emanuela Pecchia
Mario Pinna
Omero Schiumarini
Alessandro Stazi
Questa, la lettera inviata al prefetto:
Al Prefetto sua Eccellenza
Dott. Paola Basilone
Oggetto : Richiesta di intervento in applicazione del ” Comma 5 Art. 39 del TUEL”
I sottoscritti Consiglieri Comunali al fine di tutelare il mandato elettivo affidatogli dagli elettori chiedono l’immediato intervento di Sua Eccellenza Sig. Prefetto al fine di ripristinare il Costituzionale Diritto di iniziativa previsto dalle Normative vigenti, per i motivi di seguito riportati.
In data 03/01/2019 , veniva sottoscritta e protocollata una richiesta di Convocazione di Consiglio Comunale (All.1), così come previsto dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale;
Trascorsi 25 giorni dalla richiesta senza ottenere notizie , in data 25/01/2019 il Presidente del Consiglio comunicava a mezzo PEC il diniego (All.2) , definendo la richiesta “inconferente”.
Considerando la delicatezza dell’argomento per il quale è avvenuta la richiesta “apertura di un impianto di riciclaggio di rifiuti “ tenuto conto della preoccupazione e dei timori dei Cittadini, fortemente preoccupati dalle conseguenze relative all’apertura dell’impianto in questione , appare quanto meno inopportuna la decisione assunta dal Presidente di impedire una discussione di sì tale impatto emotivo.
Ritenendo inoltre inammissibile il comportamento dal Presidente del Consiglio in evidente contrasto con le Leggi in materia di Diritto di iniziativa proprio del Mandato dei Consiglieri scriventi.
Tenendo conto della delicatezza dell’argomento in discussione , al fine di evitare strumentali interpretazioni in merito a possibili volontà Politiche volte a favorire l’insediamento di detta attività
I sottoscrittori della presente chiedono un sollecito ed opportuno intervento da parte di Sua Eccellenza Sig. Prefetto ,volto a ristabilire la Legalità.
Con osservanza.
I CONSIGLIERI:
Massimo Abbondanza
Fabio Fucci
Stefano Mengozzi
Saverio Pagliuso
Emanuela Pecchia
Mario Pinna
Omero Schiumarini
Alessandro Stazi