“Cambiamo subito lo Statuto della Regione Lazio per introdurre, al suo interno, un espresso riferimento al valore dell’antifascismo. La nostra Regione deve fondarsi sui valori della Resistenza al nazismo e al fascismo e sugli ideali di libertà e unità nazionale del Risorgimento e deve basarsi sui principi e i diritti sanciti dalla Costituzione italiana e dall’Unione europea; consapevole del proprio patrimonio. Tutti dobbiamo batterci ogni giorno, oggi più che mai, affinché la Memoria non si limiti alle commemorazioni ma diventi sempre più stimolo per crescere e migliorare”
Lo dichiara Eleonora Mattia (PD), presidente della IX Commissione consiliare pari opportunità, politiche giovanili e istruzione.
“E’ con questo obiettivo che ho presentato in Consiglio Regionale una mozione, e presenterò domani una proposta di legge di modifica, per introdurre nello Statuto l’espresso riferimento al valore dell’antifascismo. In una fase storica in cui negli stadi, per le strade e nei comportanti di tutti i giorni assistiamo ad un crescendo di odio razziale e di violenza, ritengo fondamentale che l’aula della Pisana si esprima in modo netto con un atto che condanna, una volta per tutte, le svastiche sui manifesti elettorali di Esterino Montino; il saluto romano nella foto di ragazzi del liceo “Socrate” di Roma; le visite delle amministrazioni comunali di Anzio e Nettuno al Campo della Memoria dove sono sepolti i caduti della X MAS e delle altre forze della fascista Repubblica sociale italiana; la manifestazione fascista che ha accolto uomini, donne e bambini della Nave Diciotti al centro Mondo Migliore di Rocca di Papa; il furto delle pietre d’inciampo nel quartiere Monti di Roma; il post della Consigliera comunale di Lanuvio a celebrare Benito Mussolini come personaggio che ha scritto 20 anni di storia italiana; la scelta del comune di Nettuno di affidare a Pietro Cappellari l’organizzazione delle celebrazioni dello sbarco di Anzio”