E’ scontro tra il Governo e le Regioni governate dal PD sulla vicenda dei migranti. Una questione politica, che ha spinto il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ed Eleonora Mattia a esprimersi nel seguente modo:
MIGRANTI: ZINGARETTI, REGIONE LAZIO PRONTA AD ACCOGLIERE MINORI SEA WATCH
Governo viola la legge su accoglimento minori non accompagnati
“La vicenda della nave Sea Watch è una vergogna figlia solo della perenne campagna elettorale dei partiti che sostengono il Governo Conte. Si parla di 47 esseri umani su una nave per nascondere il dato degli oltre 100mila giovani italiani che ogni anno fuggono dal Paese per mancanza di lavoro e prospettive.
L’esecutivo con questo suo cinico atteggiamento sta violando principi e trattati internazionali. Sicuramente sta infrangendo la legge Zampa n.47 del 2017 che all’articolo 3 recita: ‘in nessun caso può disporsi il respingimento alla frontiera di minori stranieri non accompagnati’. In virtù di questa legge della Repubblica italiana la Regione Lazio è intanto disponibile ad accogliere ed ospitare minori non accompagnati presenti sulla nave o anche i minori con famiglia. La legge Zampa fu approvata da una larghissima maggioranza dal Parlamento, anche da moltissimi esponenti M5S, e solo l’arroganza e l’omertà del potere spinge tanti deputati e senatori della maggioranza di Lega e Cinque Stelle al silenzio. Noi non staremo zitti perché vogliamo difendere la democrazia, i suoi valori e le sue leggi”.
Lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
MIGRANTI, MATTIA: “IL LAZIO ESEMPIO SULLA TUTELA DEI DIRITTI UMANI PER I MINORI SULLA NAVE SEA WATCH”
“Questo clima da campagna elettorale costante non può giustificare la negazione dei diritti umani a donne, uomini e bambini. Totale sostegno al presidente Nicola Zingaretti che, sulla vicenda della nave Sea Watch, ha annunciato la disponibilità della Regione Lazio ad accogliere ed ospitare minori che si trovano a bordo, sia se non accompagnati, sia se con famiglia. Un atto di coscienza in risposta al Governo Conte che, ogni giorno, gioca con le vite umane nel silenzio complice degli alleati. Spero che altri presidenti di Regione scelgano di seguire la stessa linea, per dimostrare che l’Italia non è il Paese che traspare in questi mesi ma continua ad avere, storicamente, una vocazione di accoglienza e solidarietà verso i più deboli”.
Foto di repertorio