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Provincia di Frosinone, Medici di Famiglia per l’Ambiente continuano le pratiche per la realizzazione del Registro Tumori

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L’Associazione  Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia  riconosce  che con la delibera 147 del 23/1/2019, inerente il Registro Tumori, la Asl di Frosinone ha stabilito, rispetto tale problema, il contatto con la realtà del territorio, avendo: “PRESO ATTO della crescente attenzione su detto registro anche per la presenza di diverse criticità ambientali”.

Dalla stessa delibera si evince che nel novembre 2017 la realizzazione del registro tumori era stata affidata, dalla ASL, ad una struttura in cui non si ravvisavano le : “necessarie competenze epidemiologiche informatiche,in grado non solo di provvedere all’aggiornamento,alla codifica ed alla verifica della storia clinica dei casi di competenza ..…”.

Le stesse carenze, ora riconosciute anche dalla stessa ASL, che avevano spinto l’Associazione dei Medici per l’Ambiente ad offrire la propria opera gratuita e volontaria, nell’ambito delle competenze biomediche necessarie per la realizzazione del Registro Tumori.

Quanta l’amarezza per il diniego della ASL alla collaborazione offerta! Quanto tempo  trascorso invano  dal novembre 2017 e  quanto ancora ne dovrà trascorrere  se nella delibera attuale ancora  si deve prevedere : “l’individuazione di una figura professionale adeguatamente formata con competenze epidemiologiche ed informatiche indispensabili allo svolgimento delle attività”.

A nostro avviso sono state le denunce esplicite, circostanziate, continuative, incalzanti e temerarie dei Medici per l’Ambiente e di tutte le Associazioni impegnate, le richieste e le testimonianze dei malati, la presa di coscienza e la volontà partecipativa della popolazione tutta, a rendere ineludibile l’attuale delibera decisionale della ASL di Frosinone. Serva a memoria per tutti.

Tuttavia non si eludono dubbi e perplessità circa la condotta della ASL, che dopo aver  lasciato intendere sugli organi d’informazione l’assenza di criticità ambientali,  aver assicurato il regolare svolgimento delle pratiche per la realizzazione del Registro Tumori, aver accusato  di allarmismo ingiustificato chi con dati e studi scientifici inoppugnabili lo invocava e ne denunciava la mancata realizzazione, con la delibera del 23.1.19 sembra clamorosamente sconfessare se stessa.

In un irriverente gioco dell’oca si è tornati alla casella di partenza. Quale fiducia devono riporre i cittadini nelle comunicazioni, nelle spiegazioni e nelle rassicurazioni rispetto gli argomenti di materia ambientale e nei risultati dei controlli relativi all’inquinamento in tutte le sue forme?

Le contraddizioni inquietano, ma se si  procederà nella giusta direzione, nel rispetto dei malati e nella consapevolezza della gravità della situazione ambientale del nostro territorio, avremo di che plaudire.

Tuttavia manterremo alta l’attenzione,  costante l’azione di verifica e immutata la nostra disponibilità a mettere in campo tutte le nostre competenze mediche.

Dott.ssa Marzia Armida – Presidente

Dott. Giovambattista Martino – Coordinatore

Dott.ssa Teresa Petricca – Responsabile scientifico

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