CIAMPINO: LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA IL PARCHEGGIO DELL’ALTA QUOTA. MERCI RUBATE, REATI AMBIENTALI. È iniziata con un normale controllo di Polizia stradale, la vasta operazione posta in essere dal gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale: un minore di etnia rom, alla guida di una Renault Espace con targa bulgara che, ovviamente privo di patente di guida usciva dall’area di parcheggio dell’hotel “alta quota”.
Insospettiti dalle possibili attività del minore, i caschi bianchi hanno provveduto ad un sommario controllo dell’area in questione scoprendo interi container colmo di batterie usate, vestiti rubati in quanto contenenti ancora sistemi antitaccheggio, camion pieni di emettrodomestici esausti, pneumatici e copertoni e persino auto rubate, tra le quali una range Rover del 2014. All’interno dell’area, persino un deposito di carburanti abusivo. A seguito di ulteriori accertamenti, la polizia locale ha potuto accertare come anche lo stesso parcheggio fosse abusivo. L’area infatti, sebbene attrezzata e provvista di telecamere risulterebbe essere un “terreno agricolo” dato in gestione alla società SANIA dalla famiglia Cavicchi. L’ area è stata sequestrata ai sensi dell’art. 321 CP Sulla vicenda, il plauso della UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani rende noto: ” Esprimiamo apprezzamento per le capacità investigative degli agenti del gruppo SPE del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, che da un semplice controllo di Polizia Stradale sono arrivati a porre in essere un’importante operazione di Polizia Giudiziaria.
Esportiamo amministrazione e Comando a procedere in fretta all’adozione del nuovo ordinamento del Corpo, che nel recepire le normative regionali in materia di Polizia Locale, possa aumentare il funzionamento e l’efficienza di questo prezioso Corpo di Polizia cittadina” Concludono dalla UGL.