Firmato ieri sera l’accordo tra sindacati, Umberto I e Coop Osa sul futuro dei lavoratori esternalizzati del Policlinico. Ne dà notizia Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp Lazio che, al termine di una lunga trattativa, sottolinea “l’inopportuna presa di distanze della Regione Lazio che con l’assessore Alessio D’Amato ha sottoscritto solo per presa visione. Per noi lo sciopero è sospeso, ma resta lo stato di agitazione”.
Il verbale di ieri è un primo passo che mantiene alta l’allerta del sindacato: “Bene i contenuti dell’accordo che consentiranno di superare il meccanismo perverso secondo cui per ogni nuovo assunto dalla graduatoria di concorso era previsto un licenziamento tra i dipendenti della Coop Osa. Ora le nuove assunzioni andranno a coprire il turnover, considerando che il Policlinico ha visto uscire oltre 100 lavoratori negli ultimi anni senza contare che ai nuovi pensionandi si aggiungeranno i dipendenti che usufruiranno della “quota100″. Per 50 lavoratori ci sarà poi la certezza del reimpiego nelle attività della cooperativa. Detto questo, quanto sottoscritto dovrà essere valutato nei fatti e nessuno dovrà sfilarsi”, commenta Chierchia.
Da parte della Cisl Fp arriva infatti una dura presa di posizione rispetto alla decisione della Regione Lazio di non aderire all’accordo se non per “presa visione”: “Chi governa e regola il sistema sanitario regionale non può essere lontano da chi lavora e offre quotidianamente le prestazioni sanitarie. Prendere le distanze da una soluzione ragionevole che tiene insieme il futuro professionale e familiare dei lavoratori e allo stesso tempo il potenziamento dei percorsi di cura e assistenza è una scelta assolutamente inopportuna. E’ una fuga dalle responsabilità che riteniamo inammissibile da parte della politica e delle istituzioni”.
Proprio “l’assunzione di responsabilità”, rimarca Chierchia, è alla base della scelta di sospendere lo sciopero programmato per il 1° febbraio, mantenendo però lo stato di agitazione del personale: “La grande mobilitazione dei lavoratori ha portato a mettere nero su bianco l’impegno dell’Azienda Policlinico e della Coop Osa, così come a ristabilire le relazioni sindacali nella vertenza dei 1.600 dipendenti del Policlinico per i quali aspettiamo novità negli incontri previsti per il 5 e il 7 febbraio. Domani in assemblea con i 700 lavoratori Osa illustreremo i termini dell’accordo e decideremo la sospensione dello sciopero. L’attenzione deve però rimanere altissima: non ci fermeremo finché tutti i lavoratori non avranno la certezza concreta del posto di lavoro e del salario”.