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Serie A1, F&D H2O, Giorgia Amedeo: “Nessuna di noi si risparmia, lottiamo per un obiettivo comune. Ogni partita è buona per fare punti”

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h2o velletri amedeo

Amarezza ma sguardo proiettato in avanti, e con fiducia: la gara di sabato scorso contro Bogliasco sicuramente è stata difficile da digerire per l’F&D H2O Domus Pinsa Lucarelli, che ha accarezzato la possibilità di ottenere la seconda vittoria stagionale sfoderando una prova di grinta, carattere e cattiveria agonistica.

La sorte non ha aiutato le ragazze di Di Zazzo, ora attese da un esame sulla carta già scritto contro il Plebiscito Padova. Ma la rotta per fare meglio sembra tracciata inesorabilmente, e in senso positivo, come confermato anche dalla giovane ma promettente Giorgia Amedeo. La classe 2000, centroboa ex Messina, in una lunga intervista racconta il momento in casa del club del Presidente Francesco Perillo.

Giorgia Amedeo, partiamo dalla partita di sabato: da potenziali tre punti ad una sconfitta amarissima, eppure la squadra ha giocato bene. L’F&D H2O ha trovato la quadra tanto auspicata per regalare e regalarsi un girone di ritorno migliore e con più vittorie?

Diciamo che sabato sentivamo che sarebbe stata la partita giusta e che potevamo giocarcela tranquillamente perché in allenamento, giocando insieme, da parte mia e di tutte sentivo che qualcosa fosse cambiato sia a livello di gioco sia a livello di squadra. Secondo me ci stiamo rendendo un po’ più conto che abbiamo un obiettivo comune, la salvezza, e che tutte, le veterane di Velletri e le nuove, abbiamo una motivazione: crescere e guadagnarci questa salvezza insieme. Nel girone di andata contro il Bogliasco avevamo preso quattordici gol, adesso – tralasciando il fatto che loro avevano un’assenza importante – ci siamo rese conto tutte che c’è stata una grande crescita. Siamo più ordinate quando giochiamo, abbiamo trovato la nostra strada e capito su cosa dobbiamo camminare e su cosa lavorare. Siamo più consapevoli delle nostre potenzialità. La cosa più importante è che si stia stabilita fiducia e ci fidiamo molto del nostro allenatore.

I play out diventano l’obiettivo massimo oppure credete nella salvezza diretta, vista la classifica attuale?

I play out sono un nostro obiettivo, ma se si può fare qualcosa per evitarli e salvarci direttamente sarebbe ovviamente più bello. Siamo pronte a qualsiasi cosa, sapevamo fin dall’inizio che avremmo avuto queste difficoltà e l’eventualità di un play out. Le prossime partite saranno, e ci crediamo sin da ora, gare in cui potremo fare un buon risultato, a Verona, Firenze, Milano, Catania Torre del Grifo. Dobbiamo riuscire ad ottenere il risultato senza mai sottovalutare l’avversario, ad esempio il Torre del Grifo sta sicuramente lavorando per arrivare al meglio alla gara contro di noi e affrontare le altre in cui si può fare qualcosa in più. Ma non dobbiamo sottovalutare neanche noi stesse. Se continuiamo su questa strada speriamo di poter ottenere risultati importanti, se non dovesse essere così punteremo dritte al play out.

Come ti trovi in questo gruppo e qual è il tuo feeling con la squadra e con la società? Sei soddisfatta, al di là dei risultati, di quanto dato in acqua per la squadra?

Il feeling c’è, mi sento veramente a casa, mi sto trovando benissimo, tanto, e nonostante i risultati. Sono sicura e mi fido ciecamente delle mie compagne, so che se ognuna di noi dà il proprio aiuto riusciremo ad avere un girone di ritorno più positivo. Anche con la società mi trovo bene, sono tutti disponibili, non siamo mai da sole. Personalmente penso che avrei potuto fare di più, però ripeto, è inutile piangere sul latte versato, mi impegnerò per fare meglio nel girone di ritorno insieme a tutte le mie compagne.

Calendario alla mano, c’è il Plebiscito Padova. Sfida proibitiva, proverete a fare il colpaccio?

Contro il Plebiscito Padova sarà una gara importante, noi ovviamente sfrutteremo questa partita per imparare da chi ha molta più esperienza di noi. Sappiamo che il Padova viene da un campionato vinto, sta ottenendo buoni risultati, in Coppa Italia ha fatto il terzo posto, dalla Coppa Len sono tornate vincitrici e sono qualificate al prossimo girone rientrando fra le migliori otto. Sappiamo tutte che giocare a Padova è una bella partita, ma non abbiamo niente da perdere e ce la giocheremo dal primo all’ultimo minuto. È una squadra dalla quale si può solo imparare, soprattutto per chi non ha grande esperienza, a cominciare da noi più giovani.

Vista anche la tua esperienza, nel girone di ritorno cosa serve in più rispetto a quello di andata per ottenere l’agognato traguardo per cui lottate?

Nel girone di ritorno dobbiamo credere più nelle nostre capacità e fidarci di noi, del capitano e soprattutto della società, del mister. Dobbiamo essere più squadra come stiamo riuscendo a fare. Siamo un bel gruppo, tutte ci troviamo bene e dobbiamo spingere su questo obiettivo comune. Nessuna si risparmia, molto più di prima, in allenamento, in partita e dobbiamo proseguire così. Lavoriamo e non demordiamo mai, abbiamo un girone davanti e giocarcela con ogni squadra significa che ogni occasione è buona per fare punti.

Rocco Della Corte