Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un Avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalle prime ore di sabato 2 febbraio 2019 e per le successive 24 ore: precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento. (Allerta meteo-idro DPC).
Sulla base dei fenomeni previsti, della situazione meteo in atto e dello stato di saturazione del suolo, il CFR ha emesso un avviso di criticità idrogeologica ed idraulica regionale valido dalle prime ore di domani, sabato 2 febbraio 2019 e per le successive 24 ore valutando i seguenti livelli di criticità:
Codice Arancione per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone di Allerta E (Aniene) e G (Bacino del Liri)
Codice Giallo per rischio idrogeologico per temporali sulle restanti Zone di Allerta A (Bacini Costieri Nord), B (Medio Tevere), C (Appennino di Rieti), D (Roma), F (Bacini Costieri Sud).
Il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, ha firmato l’ordinanza numero 13 “in relazione allo stato di allerta di protezione civile ed in considerazione del sopra richiamato bollettino meteorologico del giorno 2.01.2019, ore 17:20, emanato dalla Direzione regionale di protezione civile, per tutta la giornata del 2 febbraio 2019 e fatti salvi ulteriori e successivi provvedimenti connessi all’evoluzione dei fenomeni metereologici, il divieto assoluto di accesso e transito nelle seguenti strade:
– Via delle Carrarecce (tutta);
– Via Valle Dodici (dal magazzino TEKNEKO e sino all’incrocio con via Carrarecce);
– Via Saturnino Ciuffa (dall’incrocio con via F. Luzi all’incrocio con via Fontana Cannetacce);
– Via Fontana delle Cannetacce (dall’incrocio con Via Saturnino Ciuffa e sino all’incrocio con Via dei Sassi);
– Via delle Cannetacce (tutta);
– Via Monte Compatri-Colonna (dall’incrocio con Via delle Pedicate e sino all’incrocio con Via del Piscaro);
Altresì l’utilizzo e l’accesso a tutti i locali posti a livelli inferiori a quello di campagna fino a cessazione del livello di allarme, in tutto il territorio comunale.
al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.