Dal 1° gennaio di quest’anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza anche sulla provincia di Roma.
Concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea, la revisione ha interessato in maniera significativa i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Roma.
GUARDIA DI FINANZA, ROMA: RIORGANIZZAZIONE ORDINATIVA E MAGGIORE PRESENZA SUL TERRITORIO
Molte le novità introdotte: sulla città di Roma, alle dipendenze del I Gruppo Roma e del II Gruppo Roma-Lido di Ostia, sono stati istituiti i Nuclei Operativi Metropolitani – 7 in tutto retti da Ufficiali Superiori – che avranno una competenza territoriale su due o più dei 15 Municipi capitolini; analogamente, è stata costituita la Compagnia di Frascati, agli ordini di un Capitano, che, con gli omologhi Reparti di Velletri e Colleferro, garantirà il presidio dell’area dei Castelli Romani, sotto il coordinamento del Gruppo di Frascati; è stato inoltre istituito il Gruppo alla sede di Civitavecchia, retto da un Ufficiale Superiore e che avrà compiti di direzione e indirizzo delle attività di polizia economico-finanziaria assicurate dalla Compagnia alla sede e da quelle di Ladispoli e Fiumicino.
Anche le componenti specialistiche sono state oggetto di interventi di revisione, sempre finalizzati a garantire un potenziamento delle capacità operative, ed è così che sono stati previsti come Reparti autonomi la Compagnia Pronto Impiego di Roma-Lido di Ostia (prima inserita come articolazione del II Gruppo), composta dai cd. “Baschi verdi”, e la Compagnia di Ciampino (antecedentemente nucleo interno al Gruppo di Fiumicino Aeroporto), con compiti di vigilanza sul locale scalo aereo che ha visto, negli ultimi due anni, un’apprezzabile crescita del traffico merci.
La riforma ha anche previsto, accanto a uno snellimento delle strutture di staff in favore dei Reparti operativi, un incremento complessivo di circa 50 unità organiche di finanzieri che saranno assegnati, nel tempo, a seguito delle procedure di reclutamento e dei percorsi addestrativi altamente specializzati presso gli istituti di formazione del Corpo, volti all’immissione in servizio di personale con elevati livelli di preparazione tecnico-professionale.
Tutti questi Reparti continueranno ad operare in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Roma – anch’esso recentemente rivisitato – unità di punta del contrasto alla criminalità economico-finanziaria e organizzata. Inoltre, grazie alla maggiore capillarità sul territorio, saranno in grado di corrispondere con più efficacia agli input investigativi delle diverse Autorità Giudiziarie operanti su Roma e provincia.
L’intero processo di riforma risponde all’esigenza di adeguare la struttura ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto socio-economico e dalla crescente domanda di legalità.