Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno effettuato un’accurata attività di controllo nei quartieri Alessandrina, Appia e Torpignattara. Sono finite in manette 3 persone e altre 5 sono state denunciate a piede libero.
ROMA – CONTROLLI E PREVENZIONE DEI CARABINIERI NEI QUARTIERI ALESSANDRINO, APPIA E TORPIGNATTARA
Un romano di 41 anni, con precedenti e senza fissa dimora, è stato bloccato dai Carabinieri mentre cercava di disfarsi di una bustina, che è stata subito recuperata, al cui interno è stata rinvenuta della cocaina suddivisa in 20 dosi, del peso di circa 15 g. Successivamente i militari hanno fatto visita all’abitazione dell’uomo dove hanno rinvenuto della sostanza da taglio che è stata sequestrata assieme alla droga e al denaro. Le manette sono scattate anche ad un cittadino del Marocco, di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato mentre cercava di rubare l’autoradio ed altri oggetti lasciati nell’abitacolo di una vettura parcheggiata sulla strada.
3 PERSONE ARRESTATE E 5 DENUNCIATE IN POCHE ORE
Infine, i Carabinieri hanno notificato ad un romano di 42 anni, con precedenti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma per il reato di rapina.
I Carabinieri hanno poi denunciato a piede libero: un operaio romeno, 47enne, per il furto di utensili vari, del valore di circa 180 €, da un punto vendita specializzato; un italiano di 55 anni, con precedenti, per furto aggravato di abbigliamento, del valore di oltre 300 euro, da un esercizio commerciale di viale Palmiro Togliatti; un romano di 26 anni, per falsa attestazione o dichiarazione ad un Pubblico Ufficiale e violazione dei sigilli, poiché a seguito di un controllo alla circolazione stradale è stato trovato in possesso di un contratto di assicurazione falso; un 45enne originario della provincia di Palermo ma residente a Roma, nullafacente e con precedenti, per aver danneggiato un’autovettura con un bastone, provocandone la rottura dello specchietto retrovisore; un 41enne di Tivoli, a cui è stata notificata un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex convivente, emessa dal Tribunale di Roma, per i reati di atti persecutori.