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Roma, a rischio il bilancio di previsione

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CITTA’ METROPOLITANA, ALESSANDRI: “A RISCHIO IL BILANCIO DI PREVISIONE. FINO QUI, ABBIAMO FATTO LA NOSTRA PARTE”.

“Abbiamo fatto un grande lavoro, per la parte di nostra competenza, per sostenere questo Ente nella fase di transizione in cui ne siamo stati alla guida”.

Così il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma, Mauro Alessandri, nella conferenza stampa di questo pomeriggio, a bilancio delle attività svolte nei mesi in cui ha ereditato, dopo le dimissioni del Sindaco Marino, la guida della Città Metropolitana di Roma.

Una situazione finanziaria gravata dai tagli che dal 2012 a oggi sono sommati a seguito degli interventi di spending review (pari a oltre 285 milioni di euro), e che, in assenza di interventi correttivi del Governo, a partire da quello sulle sanzioni per lo sforamento del Patto di Stabilità, rende difficile l’approvazione del bilancio di previsione 2016 entro fine luglio.

“Abbiamo posto l’attenzione – ha dichiarato Alessandri – a rivedere ogni voce di spesa, dalla rinegoziazione dei mutui alle ultime decisioni che vanno a incidere, purtroppo, su partecipazioni a enti e fondazioni di prestigio, come teatro dell’Opera, Fondazione Cinema per Roma e tanti altri, ora non più sostenibili, a fronte di altre priorità, come il rischio di non poter mantenere i servizi di trasporto agli studenti disabili o il pagamento delle utenze dei plessi scolastici di nostra gestione”.

“Abbiamo portato a un punto pressoché decisivo l’operazione di modernizzazione ed efficientamento legata al trasferimento dei dipendenti alla sede unica di via Ribotta, con numerosi risparmi di gestione, di oltre 5 milioni di euro solo sulle locazioni passive delle sedi rilasciate. Ulteriori vantaggi si sono verificati in termini di efficienza dell’azione amministrativa, di costi di manutenzione straordinaria, di sicurezza per lavoratori e utenti”.

“Palazzo Valentini resta, in questa fase di transizione, sede del Consiglio Metropolitano e degli uffici di diretta collaborazione. In un prossimo futuro, la sede unica di Via Ribotta, potrà ospitare anche questi uffici, in maniera esclusiva, garantendo all’Ente una sede più moderna ed efficiente, fermo restando che va precisato un punto: che Palazzo Valentini è una sede di proprietà, dal grandissimo valore storico e culturale, la cui manutenzione è interamente sostenuta dalla Città Metropolitana con i proventi della gestione delle Domus Romane. Gli oneri concessori e le royalties hanno portato nelle casse dell’Ente nel 2015 oltre 180.000 euro, a fronte di spese per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sugli spazi archeologici e sul palazzo di circa 120 mila euro. La nostra sede, in sostanza, ha vissuto di luce propria e non di quella riflessa”.

“Abbiamo portato avanti anche il lavoro di pianificazione strategica, aggiungendo, alle linee guida approvate a fine ottobre, il lavoro che porterà, come ultimo atto di questa consiliatura, prima delle elezioni del nuovo sindaco di Roma e alla conseguente ricomposizione del Consiglio Metropolitano, alla definizione di un documento di indirizzo per il Piano strategico metropolitano, uno dei compiti strategici fondamentali attribuiti dalla Legge Delrio alla Città Metropolitana”.