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Velletri, ospedale. Righini (FDI): “Pocci e Caliciotti si accontentano delle favole di Zingaretti”

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Ecco il commento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, riguardo il recente incontro tra i sindaci di Velletri e Lariano e l’assessore regionale alla sanità.

“Anziché confrontarsi pubblicamente in Commissione sanità, da me formalmente richiesta con un’Audizione da svolgersi proprio all’interno dell’Ospedale, Pocci e Caliciotti, accompagnati da Ognibene, sono letteralmente scappati per andarsi a nascondere in conclave dall’assessore D’Amato. E ancora una volta, nonostante gli squilli di fanfara della propaganda targata Pd, la montagna non ha partorito neppure il topolino”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, a commento del recente incontro tra i sindaci di Velletri e Lariano e l’assessore regionale alla sanità.

“Quasi a coprire la vergogna dell’assenza di una politica a tutela dell’Ospedale di Velletri, i cui dissennati tagli al personale e la chiusura dei reparti porta proprio il timbro delle loro amministrazioni, si sono recati a Roma tornandosene a casa con le solite promesse. Stupisce – continua Righini – che si siano accontentati di ascoltare le favole che Zingaretti e compagni vanno ripetendo ormai da anni, senza alcun ritegno né pudore. Ma é bene rinfrescargli la memoria, visto che mentre parlano di acquisto della Tac (annunciata già da 2 anni), della Camera calda al Pronto soccorso (annunciata da 4 anni) e del potenziamento del personale (annunciato da 6 anni), l’Ospedale continua a sprofondare nell’oblio e nell’incuria. In questi annunci in pompa magna, puntualmente disattesi dai fatti, tutti loro si dimenticano che amministrano da svariati anni, mostrando disinteresse nei confronti dei continui disagi patiti dai pazienti e dal personale, con disservizi che mettono persino a repentaglio il sancito diritto alle cure”

“L’audizione, alla quale sono stati invitati anche il Direttore Generale della Asl Roma 6 ed il Direttore Sanitario, aveva lo scopo di raccogliere le informazioni sulla qualità e quantità dei servizi erogati dal nosocomio e verificarne le condizioni generali” continua Righini, che ha messo a nudo il tentativo frettoloso, da parte di Daniele Ognibene, di “bruciare” l’audizione, chiamando a raccolta i “suoi” sindaci. “Loro hanno pensato bene di andare a Roma, farsi scattare una foto, e rientrare a casa col solito bagaglio di promesse, poi puntualmente eluse. E’ ormai chiaro a tutti il disegno del centrosinistra in Regione: spostare i posti letto di Velletri presso il Nuovo Ospedale dei Castelli, aperto con appena 140 posti degli oltre 300 previsti. Vogliono far morire l’Ospedale di Velletri lentamente, per asfissia. Ma non ci riusciranno – conclude Giancarlo Righini – perché noi glielo impediremo!”.