Attualità

Roma, Gra a pagamento: per Codacons ipotesi assurda

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma Sud, chiusure notturne dell'immissione sul GRA

Una idea assurda che non potrà mai trasformarsi in realtà. Così il Codacons commenta la proposta del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, di prevedere un bollo annuale per utilizzare il Grande Raccordo Anulare a Roma.

“Al contrario dovrebbero essere i cittadini romani ad essere pagati per utilizzare il Gra nelle ore di punta – afferma il Presidente Carlo Rienzi –. Chi vive nella capitale sa bene che in determinati orari il Raccordo si trasforma quotidianamente in un “incubo”, con code chilometriche, traffico bloccato e velocità di percorrenza degne di una lumaca. Renderlo a pagamento vorrebbe dire danneggiare doppiamente i cittadini, che già finanziano le strade attraverso le tasse”.

“Farebbe meglio Salvini ad appoggiare la nostra proposta di rendere il centro storico di Roma a pagamento, in modo da ridurre la presenza di auto private, smaltire il traffico e rendere più veloci i mezzi pubblici” – conclude Rienzi