Cronaca

Provincia di Frosinone, continuano i controlli del territorio da parte delle Forze dell’Ordine

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Frosinone, 19enne di Torrice trovato morto nel parcheggio multipiano

Continuano anche in provincia di Frosinone i controlli dei Carabinieri per prevenire i reati predatori e garantire maggior sicurezza ai cittadini.

A Veroli, il personale del locale Comando Stazione Carabinieri, ha controllato un 21enne (già gravato da vicende penali  per reati  contro il patrimonio)  ed un 19enne (già gravato da vicende penali per reati contro la pubblica amministrazione), entrambi di Monte San Giovanni Campano, che si aggiravano per il paese senza una valida motivazione.

Nei loro confronti è stata inoltrata proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Veroli  per anni tre.

A Trevi Nel Lazio, il personale dei Carabinieri, al termine di specifica attività info-investigativa,  deferiva  in stato di libertà,  alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone un 54enne di Colleferro (RM) e già gravato da vicende penali per rapina, prostituzione, favoreggiamento ed altro,  poiché resosi responsabile dei reati di “diffamazione e deturpamento ed imbrattamento di cose altrui”.

L’attività investigativa ha permesso di accertare che il deferito, è l’ autore dei “graffiti diffamatori” con frasi offensive scritte su beni immobili presenti sulla SR 411, eseguiti lo scorso mese di gennaio, nei confronti di un cittadino del posto.

A Piedimonte San Germano, i Carabinieri, nel corso di specifica attività info-investigativa, deferiva in stato di libertà  un 59enne del luogo,  imprenditore, titolare di un’omonima ditta individuale di autolavaggio “Self Service e rimessa di autoveicoli” (già gravato da vicende penali per i reati di omicidio doloso, evasione, associazione per delinquere ed estorsione) responsabile dei reati di “violazione dei sigilli ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

L’uomo, lo scorso 4 ottobre 2018, che era già stato deferito dai militari, si era reso responsabile dei reati di “violazione di sigilli, attività di rifiuti non autorizzata e violazioni in materie urbanistiche”.

Nella mattina di ieri i militari si recavano all’interno della struttura sottoposta a sequestro per verificare i sigilli apposti alle aree sequestrate e, nel corso del controllo, accertavano che l’uomo aveva rimosso i sigilli su alcune aree dell’autolavaggio  e  stava svolgendo l’attività di lavaggio di alcune autovetture ed automezzi pesanti.

L’uomo già ai domiciliari, ha inoltre violato l’orario autorizzato per uscire dall’abitazione (dalle 10.00 alle 12.00) per effettuare l’acquisto di generi alimentari.