Riceviamo e pubblichiamo la missiva dell’Assessore di Colleferro, Dibiase. Invitiamo l’opposizione a scriverci per dar vita a un sano dibattito.
L’Assessore Dibiase rispedisce al mittente le accuse infondate sulla TARI e conferma che si tratta di aumenti che mediamente non hanno superato un Euro al mese per cittadino.
L’Assessore al bilancio Dibiase risponde alle critiche apparse sui giornali e sulla piazza virtuale di facebook riguardanti la tassa sui rifiuti.
I cittadini male informati da vari oppositori hanno contestato gli aumenti e le modalità di calcolo della Tari.
Le critiche del centro destra, che lamenta un esponenziale aumento dei costi del servizio di nettezza urbana nonostante l’avvenuta trattativa con Lazio Ambiente per la riduzione dei costi, sono prive di fondamento”
Ma andiamo per gradi – esordisce l’assessore Dibiase – la TARI, più comunemente chiamata tassa sui rifiuti, quest’anno ha subito un incremento medio di circa il 5% e non come ho avuto modo di leggere in questi giorni sui “social network” e sui giornali.
“Purtroppo abbiamo riscontrato che molti cittadini – continua l’assessore- hanno preso come termine di paragone solo l’ultimo invio TARI relativo al periodo Novembre 2015 (quindi ammontare relativo al saldo di pagamento). Utilizzando questo tipo di confronto la TARI appare raddoppiata nel 2016”
“E’ bene specificare che la cittadinanza ha ricevuto un solo avviso di pagamento della TARI con allegati 4 moduli F24.
Questa metodologia di pagamento è diversa rispetto agli anni precedenti, quando l’avviso di pagamento della TARI era composto da due invii:
– 1° invio a maggio (acconto contenenti 2 modelli F24)
– 2° invio a novembre (saldo TARI in una rata di pagamento).
Quindi – continua l’assessore Dibiase- se il cittadino vuole effettuare un confronto tra il 2015 e il 2016 dovrà:
– per il 2015 necessariamente procedere a sommare i 2 avvisi di pagamento (acconto e saldo) sommando le 3 rate,
– per il 2016 il totale delle 4 rate presenti nell’unico avviso di pagamento ricevuto per l’intera annualità.
Desidero ricordare che per il 2016 la nostra Amministrazione ha deciso di suddividere in quattro rate la somma dovuta rendendo più agevole il pagamento per i contribuenti.
L’aumento complessivo è stato di circa 200.000 Euro somma che divisa per tutti i cittadini porta ad avere un aumento pro-capite di 10 Euro l’anno e nello specifico di 1 € al mese.
Spero che le delucidazioni fornite possano aiutare il cittadino a comprendere il reale aumento della Tari relativa all’anno 2016 e che l’opposizione fornisca le giuste informazioni alla cittadinanza.
Assessore al Bilancio Rosaria DIbiase