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Colleferro 2.0, nota del consigliere Aldo Girardi sulla questione Tari

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Colleferro Girardi ordinanza 117

Nota del Consigliere Aldo Girardi – Colleferro 2.0 «Ringraziamo l’Assessore Di Biase per le sue delucidazioni riguardo i calcoli per il confronto della Tari tra il 2015 e il 2016, che comunque avrebbe potuto anticipare ai cittadini prima del ricevimento delle richieste di pagamento, tuttavia rileviamo che con il suo comunicato non solo ci attribuisce affermazioni false che non corrispondono al vero, ma fa confusione tra oppositori, Centrodestra ed opposizione; rendendo Lei stessa una cattiva informazione alla cittadinanza. A me interessa ribadire la posizione, altrettanto chiara, di una parte del centrodestra che rappresento e che è stata espressa ironicamente con un manifesto sulla pagina facebook di Azione Popolare e Colleferro 2.0 che, sia io che il consigliere Nappo, abbiamo condiviso. Con quel manifesto, che vi invito ad andare a vedere, abbiamo denunciamo semplicemente “l’aumento” della Tari, e su questo credo che non vi siano dubbi per nessuno… a meno che le bollette arrivate siano più basse. D’altronde è la stessa Di Biase a parlare di aumento, anche se tende a minimizzarlo sostenendo che in fondo si tratta “mediamente” di un solo euro al mese per abitante. Ecco lo vada a dire a tutte quelle famiglie che “mediamente” non arrivano a fine mese, per cui diventa assai difficile anche per una sola volta permettersi una pizza fuori, in uno di quei locali dove “mediamente” quattro persone arrivano a spendere quello che oggi sono chiamati a corrispondere per un servizio che è sotto gli occhi di tutti e che certamente non giustifica il riconoscimento a Lazioambiente di un solo euro di aumento. Perché poi il vero problema è anche, o se volete, soprattutto questo: un euro/mese procapite fa circa 250mila euro/anno in più, per un servizio che rispetto al passato non solo non è migliorato, ma addirittura peggiorato. E poco interessa se oggi scaricano i rifiuti a Pizzighettone piuttosto che a Canicattì, i rifiuti con quello che si paga (e non è poco!…€ 4.433.433) vanno tolti dalla strada. E non si provi a far credere, come è stato fatto nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, che avendo votato per il “no” sono contro i lavoratori o contro il futuro della stessa Lazioambiente, perché non lo consento a nessuno! Tantomeno a chi con il lavoro almeno fino ad oggi ha avuto poco a che fare, e che forse prima di parlare dovrebbe chiedersi con “chi” si sta parlando, visto che a 53 anni posso accettare le critiche sulle mie idee, ma non le lezioni di vita: di quanto costa mandare avanti una famiglia laddove anche “un solo euro”, che va a sommarsi ai tanti più o meno piccoli aumenti può far sballare i conti; di quanto sia difficile e problematico l’ambiente di lavoro per chi, comunque, ha la fortuna di averlo e cerca di mantenerselo con tutte le sue forze. Certe lezioni o illazioni, Girardi Aldo le rispedisce al mittente!! Riguardo all’opposizione poi, se la stessa Assessore come credo si riferisce a coloro che siedono in Consiglio Comunale, stia tranquilla perché per quanto mi riguarda è l’informazione che ho dato, ricalca esattamente la sua, e lo possono testimoniare tutte quelle persone che mi hanno interpellato privatamente ed in alcuni casi anche pubblicamente, come nel caso di coloro i quali lo hanno fatto di fronte ad altri colleghi consiglieri, che pur non appartenendo alla mia parte politica condividono con il sottoscritto la loro contrarietà a questo aumento non giustificato».

Qui potete trovare le parole dell’Assessore Dibiase a cui si riferisce la risposta del Consigliere Girardi.