Calcio a cinque

S.S Lazio c5, la squadra biancoceleste riparte da mister Mannino: “Vogliamo riscattarci”

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S.S Lazio C5

Sarà ancora una volta Massimiliano Mannino il tecnico alla guida della S.S. Lazio C5. Per il terzo anno consecutivo la società e l’allenatore capitolino hanno trovato l’intesa sperata, rinnovandosi la promessa di proseguire insieme nella crescita professionale e sportiva. Mannino resta alla guida della prima squadra ed inoltre, come già accaduto in questa stagione, sarà il coordinatore tecnico delle squadre del settore giovanile, sia maschile, che femminile.

Mannino è e resta la prima scelta della Lazio e non sarà certo una retrocessione a far cambiare idea al club: “Sapevamo che saremmo andati incontro ad alcune difficoltà – racconta l’allenatore -. Durante l’anno c’è stata una crescita da parte di tanti giocatori, ma non è stata decisiva. Su alcune situazioni, non solo tecnico-tattiche, dovevamo essere più attenti, questa è la cosa che in primis mi rimprovero. Col passare delle giornate e col ripetersi delle stesse situazioni all’interno delle partite – vedi i gol presi nei finali di partita – mi sono reso conto che non avremmo avuto miglioramenti in tal senso. Sapevamo che salvarci direttamente era possibile, ma ci sono mancati alcuni fattori”.

Da quando la Lazio è stata rilevata dalla famiglia Chilelli, Mannino è stato sempre al centro del progetto: “Arrivare in Serie A con la Lazio e rimanerci per il terzo anno di fila, considerando che di mezzo c’è stata una retrocessione, per me è motivo di orgoglio – prosegue l’ex PalestrinaNe approfitto per ringraziare il presidente che mi ha dato ulteriore fiducia. Riparto più motivato di prima, convinto che abbiamo la possibilità di riscattare la stagione da poco conclusa. Vogliamo confermare quanto di buono fatto e crescere sotto tanti aspetti, primo fra tutti il coordinamento tecnico delle squadre delle giovanili: un ulteriore stimolo e motivo di orgoglio”. Sì, perché già come accaduto in questa stagione, Mannino supervisionerà l’operato delle squadre e dei tecnici giovanili biancocelesti, cercando di imprimere uno stile Lazio: “L’importante è lavorare all’unisono, tutti nella stessa direzione. Essere responsabile di un progetto del genere mi rende fiero”.

Come detto, rispetto alla stagione da poco conclusa, qualcosa cambierà. Mannino, per esempio, non avrà più al suo fianco Alessio Medici, da poco annunciato sulla panchina dell‘Italpol: “Gli faccio un grande in bocca al lupo. Ne approfitto per ringraziarlo per tutto il lavoro fatto in questi anni. È un tecnico preparato, una persona di fiducia: l’Italpol ha fatto un ottimo acquisto”. Ma i cambiamenti dovranno essere sinonimo di miglioramento: “Faremo un mercato diverso, inserendo i giocatori nelle giuste caselle: questo è il primo passo che ci siamo prefissati. Giocatori di spessore, che siano dei riferimenti all’interno dello spogliatoio, abbinati a giovani interessanti. Sia per quello che riguarda la prima squadra, che per le giovanili, proveremo a fare un ulteriore salto di qualità, provando sempre a migliorarci sul piano della professionalità”.