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Alatri, il Sindaco Morini sul Regolamento per la Rigenerazione Urbana: “Nessuno può farsi le leggi a suo piacimento! Nemmeno la Regione!”

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Nessuno può farsi le leggi a suo piacimento! Nemmeno la Regione!

Di seguito, le parole del Sindaco di Alatri, Giuseppe Morini, sulla questione riguardante il regolamento per la rigenerazione urbana:

“Nessuno può farsi le leggi a suo piacimento! Nemmeno la Regione!” Sulla rigenerazione urbana secca è la replica del Sindaco Morini alla nota dei consiglieri Tarquini e Pavia.

“Purtroppo, anche in questa occasione, come ormai ci hanno abituato, i consiglieri di opposizione, male interpretando il loro ruolo e con un po’ di insana sopravvalutazione delle proprie possibilità, si ergono a difensori dell’interesse collettivo, mentre in realtà da buoni stakeholder della loro particolare parte politica, fanno solo una gran gazzarra, inutile e, come tutte le cose inutili, alla lunga pure dannosa, perché ritardando l’applicazione della legge sulla rigenerazione, si ritarda il rilancio dell’edilizia, dell’occupazione, dello sviluppo del nostro territorio e della sua economia. Non voglio soffermarmi su tutta la serie di castronerie tecniche e urbanistiche che spesso ho sentito dire e letto sui giornali, dette così solo per sentito dire, o peggio, solo per bloccare la corretta azione amministrativa del Comune, ma visto che tanto se ne è parlato, credo che l’ ultima lettera pervenutaci dalla direzione regionale, quella della diffida per intenderci, meriti una parola di chiarimento:

  •  anzitutto i termini di ricorso sono chiari e perentori e valgono per tutti – “60 giorni dalla notifica dell’atto”;
  • l’atto in esame, vale a dire la delibera di Consiglio Comunale n.53 del 20.11.2018, è stato notificato a mezzo PEC il giorno 11 dicembre 2018, esattamente alle ore 12.29′.16″;
  • non essendo pervenuta alcuna notizia di ricorso, il Comune di Alatri è legittimato a ritenere che il proprio Regolamento per la Rigenerazione Urbana sia pienamente valido, efficace ed applicabile;
  • non c’è spazio alcuno per altre azioni della Regione e tanto meno per una diffida che si configura come un uso abnorme del potere di controllo.

Ma solo perché vogliamo evitare, a questo nostro territorio e ai nostri concittadini, che si perda ulteriore tempo dietro a storie vacue e convinti delle nostre ragioni, abbiamo chiesto alla regione una ulteriore audizione presso la direzione competente. Nel frattempo è bene chiarire una volta per tutte che gli artt. 6,7,8,9,10 della legge sulla rigenerazione urbana sono di immediata attuazione secondo le disposizioni della stessa legge regionale, a partire dal 20/07/2017.

Per gli articoli 3,4 e 5 il Settore Edilizio provvederà in caso di richiesta di applicazione, all’indizione della Conferenza dei servizi (tra le pubbliche amministrazioni coinvolte) decisoria ai sensi dell’art. 14, c.2, legge n. 241/1990 e s. m. i., da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14-bis, legge n. 241/1990 (giusta Circolare n. 4/2018 Ministero Pubblica Amministrazione) che verrà convocata entro gg. 5 dalla presentazione di eventuale istanze da parte di Cittadini e/o imprese interessate. Scusate se in questo ultimo passaggio ho parlato da tecnico, ma a volte il linguaggio tecnico aiuta ad essere chiari, come in altro modo non è possibile.”