Attualità

Ciociaria, scende il numero di Partite IVA nel 2018: – 5% rispetto al 2017

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
8 Marzo, è ancora sciopero generale USB: il comunicato stampa del sindacato

L’analisi fornita dall’A.N.Co.T – Associazione Nazionale Consulenti Tributari – evidenzia i dati sul calo del numero di partite Iva in Ciociaria nel 2018: -5,05% rispetto al 2017. Ma il dato più allarmante delle province laziali è attribuito a Rieti che registra un – 9,11%. Anche nelle altre province è confermato il calo, ma è decisamente più contenuto: è il caso di Latina e Roma.

I numeri delle province del Lazio

L’andamento è variegato e si distribuisce diversamente nelle diverse province italiane. In Ciociaria il calo è vistoso: nell’anno appena trascorso il numero totale di Partite Iva ammonta a 4.489. A Latina la flessione, nel rapporto 2017-18, è di appena lo 0,33: le partite Iva sono state 5.196. Roma ammonta a 45.634 con una leggerissima flessione dello 0,09%. A Viterbo il calo registrato è dell’1,04%.

I dati in Italia

Il Bel Paese registra, nel corso del 2018, l’apertura di 512.756 di nuove partite Iva, in linea con  il dato del precedente anno (-0,50%). Il caso di Mantova prevede l’incremento maggiore di richieste di nuove partite Iva pari a 13,84%, rispetto al precedente anno. Altri incrementi provengono sul Sud: al secondo posto della graduatoria figura Benevento con un +8,01% rispetto al 2017. Sono due le province del Centro Italia che registrano un calo più marcato: L’Aquila è penultima con un -10,41% e Macerata ultima con un -12,77%.

Insomma, si tratta di numeri non proprio confortanti. Questo a testimonianza di quanto sia sempre più difficile possedere una partita Iva in Italia. A questo punto non resterà che attendere i dati riferiti al 2019, per verificare se il trend avrà avuto un’ulteriore conferma o ci sarà stato un cambiamento di rotta.