I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza di esercizio di vicinato, nonché per l’installazione di apparecchi da gioco all’interno del predetto esercizio pubblico con conseguente chiusura, per la durata di 15 giorni, emesso dal Questore di Roma ai sensi dell’ex art. 100 T.U.L.P.S., della tabaccheria di via Anastasio II.
Il provvedimento scaturisce dalla proposta avanzata dai Carabinieri che, nello specifico, lo scorso 01 febbraio, al termine di una attività antidroga hanno arrestato il titolare dell’esercizio commerciale, un italiano di 37 anni e la madre di lui, italiana di 52, con le accuse di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di hashish. I militari al termine di una attenta attività di osservazione hanno sequestrato 238 grammi di hashish e 1970 € in contanti, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio, nonché materiale per pesare e confezionare lo stupefacente, nascosti nei pressi del bancone di vendita al pubblico.
I militari dopo aver notificato il provvedimento di sospensione dell’attività hanno provveduto a far chiudere l’attività commerciale ed apposto sulla serranda il cartello di chiusura.