I tre più grandi Atenei della Capitale, Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, animeranno insieme un grande ciclo di Lezioni aperte sull’Europa. A partire dal 4 marzo e per l’intero mese, alcuni tra i maggiori accademici italiani terranno delle lezioni sulla storia e sulle dinamiche dell’Europa alle quali potranno liberamente partecipare gli studenti dei tre Atenei riuniti in una sola e grande comunità accademica.
“L’ideazione sinergica di questo ciclo – ha dichiarato Luca Pietromarchi, Rettore dell’Università Roma Tre e promotore dell’iniziativa insieme ai suoi omologhi degli altri due Atenei romani – è scaturita dall’esigenza di fornire a tutti i nostri studenti, intesi come unica comunità universitaria, un’articolata informazione ed un’approfondita preparazione sul tema Europa. Abbiamo ritenuto nostra responsabilità culturale quella di approntare un percorso didattico e scientifico suscettibile di dare agli studenti interessati degli elementi utili in ambito storico, giuridico ed economico”.
“L’iniziativa – ha sottolineato Eugenio Gaudio, Rettore di Sapienza Università di Roma – nasce dall’esigenza di ribadire l’impegno delle principali università pubbliche del Lazio nella promozione della conoscenza della storia e dell’idea di Europa, temi che fanno parte della nostra identità più profonda. Del resto, sia la formazione di una comunità di popoli europei sia la nascita delle Università sono fondate entrambe sulla trasmissione e sul rinnovamento dei saperi alle future generazioni. Ed è specialmente ai giovani, la cosiddetta generazione Erasmus, che è rivolto questo ciclo di lezioni, come occasione di riflessione e confronto per lavorare insieme per l’Europa della conoscenza”.
Il ciclo di Lezioni aperte sull’Europa riflette sul ruolo più ampio dell’Università e la promozione di una coscienza europea tra le giovani generazioni. “Le università – ha dichiarato Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università Tor Vergata – sono una fucina di talenti, sono una summa di competenze che vanno messe al servizio del dibattito interculturale e dello sviluppo dei popoli. C’è un’idea di Europa trasversale alle logiche economiche e politiche. È quella di una Europa fatta dai nostri giovani che viaggiano, si incontrano, si confrontano ormai su scala internazionale. I nostri figli, gli studenti che frequentano le nostre lezioni, domani andranno a fare un lavoro che magari, oggi, ancora non esiste: hanno bisogno di apertura e competenze trasversali per essere preparati ad affrontare al meglio le sfide che li attendono”.
A salire in cattedra saranno i professori Pitruzzella, Prosperi, Cassese, Cananea, Rossi, Paganetto, Olmo, Giovannini, Graziano, Alpa, Ceruti, Becchetti, Bozzoni, Cattaneo, Piacentini, Amato. Ognuno per la propria specializzazione “ripenserà” l’Europa facendo il punto sulle sue interdipendenze e i suoi intrecci culturali con l’Italia nei più diversi ambiti disciplinari, dall’economia alle scienze, dalla storia al diritto, dall’urbanistica alla letteratura. Una riflessione corale con punti di vista differenti che, dato l’attuale contesto politico, farà emergere il ruolo strategico dell’Università come “agenzia di socializzazione” e quello dei giovani chiamati ad esprimersi. In un senso o nell’altro.
Lezioni aperte sull’Europa sarà una finestra aperta sul Vecchio Continente offrendo una panoramica a trecentosessanta gradi sui suoi pilastri, dalla nascita agli scenari futuri. E nel mezzo il racconto degli snodi fondamentali. La globalizzazione, la moneta unica, il diritto dell’Unione Europea, i valori, i padri fondatori e l’ideale di Ventotene, le sfide della sicurezza e della gestione dei flussi migratori, la creazione di una identità e cultura europea. L’iniziativa intende infatti contribuire ad una più approfondita conoscenza e riflessione culturale sulla complessità, sulla realtà e sulla storia dell’Europa: informazione consapevole di quello che è stato in Europa per prevedere o quanto meno interpretare quello che sarà. Ma anche favorire il consolidamento di una cultura europea libera e consapevole, interessando alcuni tra i principali versanti sui quali hanno inciso le politiche dell’Unione.
Quattro delle sedici lezioni in calendario saranno inoltre trasmesse in diretta streaming: L’Europa dei mercati e l’Europa dei diritti tenuta dal Professor Giovanni Pitruzzella (4 marzo ore 11, Roma Tre, streaming al sito streaming.uniroma3.); Lo sviluppo sostenibile in Europa condotta dal Professore Enrico Giovannini (18 marzo, ore 11, Tor Vergata streaming al sitohttp://live.ccd.uniroma2.it/); L’Europa e l’educazione nel tempo della complessità a cura del Professore Mauro Ceruti (20 marzo ore 11, Roma Tre, streaming al sito streaming.uniroma3.); Il futuro dell’Europa a cura del Professore Giuliano Amato (29 marzo ore 11, La Sapienza. Streaming al sito www.uniroma1.it). Lezioni, queste ultime, che verranno ritrasmesse, a cura di Lazio DiSCo, in tutte le sedi di Porta Futuro Lazio.
I Rettori dei tre più grandi Atenei capitolini promotori dell’iniziativa Luca Pietromarchi, Giuseppe Novelli ed Eugenio Gaudio infine saranno presenti alle lezioni del 4, 18 e 29 marzo a ribadire l’appartenenza fattiva ad una sola e grande comunità accademica.