Il Meetup Colleferro 5 stelle ha rilasciato un comunicato dove esprime il proprio parere sulla questione ambientale del Comune di Colleferro:
Che a Colleferro e in gran parte della Valle del Sacco ci siano dei problemi ambientali che causano danni alla salute è cosa ormai assodata e accettata da tutti. Questi territori, come sostiene il presidente della commissione rifiuti della Regione Marco Cacciatore, hanno subito un “intervento antropico sprovveduto che ha creato una significativa pressione ambientale in spazi relativamente ridotti/piccoli” . Oggi, infatti, non si discute più di ciò, ma l’attenzione è posta soprattutto su come superare la crisi ambientale e sanitaria.
È su questo aspetto che possiamo rintracciare le differenze tra le forze politiche e civili in campo. A tal proposito, vogliamo porre l’attenzione sulla soluzione adombrata pubblicamente dal presidente Cacciatore, che pochi giorni fa ha equiparato ad uno “stupro ambientale” l’ubicazione di nuovi impianti in territori già danneggiati, laddove servirebbe soltanto una seria bonifica.
(https://www.facebook.com/MarcoCacciatoreM5SLazio/videos/1010768665714257/)
La distanza con la volontà del Governatore Zingaretti e con il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna non poteva essere maggiore. Questi, infatti, hanno sinora caldeggiato la possibilità, come è scritto nelle linee guida sul piano rifiuti uscito poco tempo fa, di inserire un impianto fos/tmb al posto degli inceneritori nel sito “Colle Sughero”, oltre come già detto in altre occasioni, la costruzione di un impianto biogas, pericoloso per l’ambiente e per i cittadini. Questa proposta, a nostro parere, consiste in un’inaccettabile cura omeopatica o, se vogliamo, gattopardesca, dove il male dei rifiuti viene curato con altri rifiuti, pur se trattati in forme differenti.
Il meetup Colleferro 5 Stelle si chiede se, dopo il prezzo che ha dovuto pagare negli anni in termini di danni all’ambiente e alla salute dei cittadini a causa dell’inquinamento per gli abitanti di Colleferro, dei paesi limitrofi e di tutta la Valle del Sacco, sarà pur arrivato il momento di vedere un terreno bonificato che riprenda i colori di un prato in fiore senza la paura che domani venga di nuovo vilipeso da un altro “nuovo” impianto sempre ad alto tasso di impatto ambientale?
Non confidando più in un cambiamento di rotta o in un ravvedimento del Governatore Zingaretti, riteniamo necessaria la nomina di un commissario straordinario, che sotto la guida del Ministero dell’Ambiente e scevro da interessi economico-politici locali, possa avviare una sana bonifica dell’area interessata.
Meetup Colleferro 5 Stelle