Presentata da Loreto Marcelli, in Consiglio regionale, una mozione avente per oggetto il Polo Oncologico della provincia di Frosinone. Di seguito la nota integrale del Vice Presidente Commissione Sanità della Regione Lazio, Marcelli e di Fabrizio Pintori, Consigliere Comunale Città di Sora:
In questi giorni è stata presentata una mozione avente per oggetto: il Polo Oncologico della provincia di Frosinone. La mozione depositata dal Vice Presidente Commissione Sanità della Regione Lazio, rappresenta un nuovo passo dell’attività di proposta politica in continuità con l’operato svolto nell’ultimo lustro dal m5s Sora in difesa della sanità territoriale e per la sua valorizzazione anche in seno al Coordinamento Sanità Provinciale che ha portato come risultato, fra i tanti, all’inserimento nell’Atto Aziendale della Asl provinciale, con il tramite dell’amministrazione comunale dell’epoca, di un preciso indirizzo nel dover realizzare presso l’ospedale SS. Trinità di Sora un centro specializzato di riferimento per la patologia oncologica, un Polo Oncologico.
Il nosocomio di Sora
Considerato che al nosocomio sorano già era stata riconosciuta ufficialmente valenza come: Centro di screening, Struttura di diagnostica clinica e Centro di Senologia, quindi di una vera e propria “Breast Unit” si rimarca dovutamente che esso dovrebbe garantire gli standard previsti dal DCA 38/2015 “Recepimento dell’Atto di intesa del 18 dicembre 2014 della Conferenza Stato-Regioni sul documento recante “Linee di indirizzo sulle modalità organizzative della rete dei Centri di Senologia” e adozione del documento tecnico inerente “Rete oncologica per la gestione del tumore della mammella nel Lazio”.
Per questo motivo è stato presentato dal portavoce alla Regione Lazio Loreto Marcelli un opportuno ordine del giorno, in data 10 gennaio 2019, con oggetto: “l’adeguamento – alle Linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete dei Centri di Senologia previste dal Ministero della Salute, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni il 18/12/2014 – nelle province di Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti”; per richiamare l’attenzione dell’amministrazione regionale sulla necessità di monitorare lo stato in cui soggiacciono i vari centri di Senologia presenti nelle province laziali.
Il Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno, e per tale motivo si intende dar seguito alla volontà espressa per la mozione in oggetto. Preme ricordare che si tratta dell’unico centro di riferimento provinciale, che non ha al momento un primario e che non è adeguato rispetto a quanto sancito dalle norme sopra richiamate, con conseguenti ritardi sulle “linee di indirizzo sulle modalità organizzative della rete dei Centri di Senologia”. La non adeguatezza riguarda anche le strumentazioni mediche a disposizione dell’ospedale “Ss. Trinità di Sora”, sia per la carenza vera e propria di apparecchiature (vi è in dotazione un solo mammografo), che della loro obsolescenza, in quanto non rientrano nei canoni di legge DCA 38/2015 che prevede un massimo di dieci anni di utilizzo per le stesse.
Si sottolinea che tale struttura deve far fronte alle esigenze di un’utenza sempre più in aumento ed in cerca di risposte cliniche adeguate in loco, sia in termini di diagnostica che di terapia, per una malattia che risulta avere i più alti tassi di mortalità per le donne. Si tiene conto anche della necessità di contenere la mobilità passiva a salvaguardia dell’equilibrio dei conti della nostra Regione ed anche di quanto sia gravoso per le famiglie frusinati assistere i loro cari lontano da casa.
Si ricorda che gran parte della provincia di Frosinone è colpita dall’emergenza ambientale della “Valle del Sacco”; che l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli elevati e che le centraline di rilevamento delle polveri sottili forniscono dati preoccupanti sulla qualità dell’aria, come dimostrano gli sforamenti delle soglie per buona parte dell’anno; che nella parte meridionale della provincia sono stati interrati rifiuti pericolosi come ammesso dalle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone (si pensi agli interramenti e agli sversamenti nel fiume Nocione nel Cassinate).
È stato chiesto alla Giunta di mettere in condizione la ASL di Frosinone di attuare quanto disposto dall’atto per la valorizzazione del Polo Oncologico Provinciale previsto presso l’Ospedale SS.Trinità di Sora.
Per tutta questa serie di motivi è stato chiesto al Consiglio regionale di impegnare la Giunta ed il Presidente Nicola Zingaretti di: pianificare, nell’ambito delle deroghe necessarie, i concorsi per la nomina del primario responsabile e l’assunzione del personale medico ed infermieristico, necessario alla realizzazione del Polo Oncologico e della Breast Unit di Senologia; a richiedere un crono-programma all’A.S.L. di Frosinone per dare attuazione al contenuto dell’Atto Aziendale in merito alla valorizzazione del Polo Oncologico; a richiedere all’Asl di Frosinone di provvedere a dotare tale “Breast Unit” delle necessarie strumentazioni in conformità di quanto previsto dal documento del Ministero della Salute del 2014, che definisce le specifiche modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia; di chiedere all’A.S.L. di Frosinone una relazione dettagliata sulle motivazioni della mancata attuazione di quanto contenuto nel suo Atto Aziendale in merito alla valorizzazione del Polo Oncologico e alla non adeguatezza del personale e delle strumentazioni mediche e diagnostiche in uso presso la Breast Unit di Senologia.