Ecco le parole di Luca Frusone, deputato del Movimento Cinque Stelle, in merito al sistema di ecobonus ed ecotassa varato ultimamente dal Governo:
“La conferma dei 5 miliardi di investimenti per il piano industriale di Fca in Italia, arrivata poco prima dell’entrata in vigore del sistema di ecobonus ed ecotassa varato dal Governo, è la migliore smentita ai profeti di sciagura che da mesi inquinano il dibattito su un tema rilevante per il futuro del settore automobilistico e per le ricadute sul nostro territorio” dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Luca Frusone. “Nonostante una campagna mediatica faziosa e indecente sul provvedimento, divenuto celebre come ecotassa, ma che in realtà eroga incentivi per l’acquisto di veicoli green e penalizza chi compre auto inquinanti e di grossa cilindrata – continua Frusone – abbiamo tenuto duro perché l’ecobonus è una misura utile per lo sviluppo sostenibile e, indirizzando le scelte del consumatore, orienta la produzione delle aziende, tra cui Fca, verso le nuove tecnologie”.
L’auspicio del deputato pentastellato è che “Fca possa diventare presto leader dei modelli ibridi ed elettrici, che verranno prodotti a Cassino: l’azienda ha i mezzi per riuscirci anche grazie alle competenze e alle professionalità presenti nel nostro territorio, che può trasformarsi nella punta di questa rivoluzione green. Da parte del governo e della maggioranza ci sarà attenzione per supportare il piano di transizione di Fca verso i nuovi modelli e per aiutare i lavoratori in cassa integrazione (la cui condizione di difficoltà non dipende dall’ecobonus)”. Frusone, infine, evidenzia i limiti dell’informazione su questo tema “I media nazionali hanno spaventato a tal punto le persone che in molti credevano che ci sarebbero state nuove tasse per le utilitarie possedute già da tempo; ciò è vergognoso e non fa male al governo o al MoVimento 5 Stelle, ma a tutto il Paese. A livello locale, spesso si sono riprese e presentate come autorevoli posizioni apocalittiche che denunciavano situazioni esplosive senza collegamenti reali con il provvedimento. Ora ci auguriamo che i giornali locali riprendano il fatto positivo dando lo stesso identico spazio, quindi per almeno 2 settimane dovrebbero parlare di questa bella notizia, che hanno hanno riservato ai profeti di sciagura per cui la colpa della crisi del settore sarebbe stata da attribuire a un provvedimento che entra in vigore solo adesso”