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Bonifica Sin Valle del Sacco: la distribuzione dei soldi e degli interventi. Ecco dove

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Comitato residenti Colleferro: "L'assalto del fotovoltaico: il caso della valle del Sacco"

Come annunciato, è tutto pronto per la firma che darà il via alla bonifica del Sin nella Valle del Sacco. La bozza dell’Accordo di Programma è pronta, resta solo da firmarla. Giovedì otto marzo, alle ore 11, il documento sarà siglato in Prefettura tra il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e il Presidente della Regione, nonché neo Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

La distribuzione dei soldi e degli interventi

I siti interessati sono 12 (10 nella provincia di Frosinone e 2 in quella di Roma). 53,6 milioni di euro saranno disponibili per le operazioni di bonifica, che si terranno nel corso dei prossimi anni. Nell’accordo di programma sono state suddivise le risorse per singolo intervento.

A Colleferro la bonifica è prevista per la Caffaro (1,2 milioni) e un altro intervento da 4,6 milioni.

A Ceprano quattro i siti: 4,3 milioni di euro per la ex Olivieri; 1.170.392 euro per l’ex Europress e 793.670 euro per l’ex Cartiera Vita Mayer.

A Frosinone gli interventi saranno per l’ex discarica di via Le Lame.

Ad Anagni dovrebbero essere stanziati 2,9 milioni di euro per l’ex Polveriera.

A Ceccano 1,3 milioni per l’ex Snia BPD di Bosco Faito; 1 milione per l’ex Annunziata e 972mila euro per l’ex cava Anime Sante.

A Ferentino saranno a disposizione 1,4 milioni per l’ex Cartiera .

A Paliano andranno 561mila euro per i Ponti della Selva.

Dei 53.626.188 euro, 29,7 milioni saranno utilizzati per interventi di immediata attuazione e circa 25 milioni per attività ancora da programmare. I soldi e i lavori dovranno essere distribuiti nell’arco di 4 anni: termine ultime il 2023. 
La gestione degli interventi è stata affidata alla Regione Lazio; mentre è inoltre previsto un Comitato di controllo dei lavori, che sarà composto da un rappresentante del Ministero, dalla Regione stessa, da Ispra e Arpa Lazio.