Cronaca

Anagni, ucciso un cane lupo con un fucile: denunciati padre e figlio, anche per detenzione abusiva e omessa custodia di armi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
colleferro nervoso controllo crack

Nella tarda mattinata di ieri, ad Anagni, il personale dei Carabinieri, nell’ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, volto a contrastare la commissione dei reati in genere, hanno deferito in stato di libertà  due persone,  un  81enne ed un  50enne (rispettivamente padre e figlio) entrambi del luogo, incensurati, poiché si sono resi responsabili, a vario titolo,  dei reati di “uccisione di animali, detenzione abusiva ed omessa custodia di armi”;

I militari intervenuti a seguito di richiesta da parte di un cittadino che segnalava l’uccisione del proprio cane di razza “lupo cecoslovacco” di anni uno e regolarmente  iscritto all’anagrafe canina, raccoglievano univoci e concordanti elementi di colpevolezza nei confronti dell’81enne il quale, dopo aver prelevato un fucile di proprietà del figlio,  esplodeva due colpi di arma che provocavano la morte dell’animale.

La successiva perquisizione eseguita presso le abitazioni dei responsabili permetteva di rinvenire n. 3 fucili da caccia, una pistola e numerose munizioni, regolarmente detenuti, tutto sottoposto a sequestro, compreso il fucile usato per esplodere i due colpi d’arma da fuoco che hanno determinato la morte del cane.

Pertanto l’81enne veniva  deferito per uccisione di animali e detenzione abusiva di armi mentre,  suo figlio,  per  “omessa custodia di armi”.

La salma del cane, veniva prelevata dal personale del  servizio veterinario di Anagni per la successiva autopsia e successivo smaltimento.