Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un utente. Ci spiega i suoi problemi relativi all’utilizzo dell’Eco Compattatore da poco inaugurato a Colleferro. Lo scopo è quello di far luce sulle modalità di scambio incentivanti per la cittadinanza di cui abbiamo parlato in questo articolo. Il fine è quello di migliorare un servizio che, stando a quanto segnalato, non risponde alle prerogative promesse. Ecco le sue parole.
Dunque il “compattore” sito in Via Casilina e nello specifico fuori la seconda porta laterale del Centro commerciale ove si trova l’ipermercato IperCoop, funziona ma manca di ogni minima informazione “incentivante ” per l’utente.
“La macchina in uso ha spiegazioni del come fare ma pecca per e i tempi di conteggio contenitore immesso in essa e nel conteggio stesso dei pezzi (le bottiglie piccole spesso le accetta, schiaccia, e non conteggia). Al rilascio dello scontrino, che riporta il conteggio degli eco punti, vi compare il nome di dove recarsi a scambiarlo !
Il cittadino che sapesse leggere e scrivere si ritrova il logo e questo stampato:
local italy e la seguente dicitura:
Con questo ECOBONUS potrai recarti allo stand **** e ritirare il tuo buono spesa valido all’interno di un punto vendita del negozio. Il problema è che il suddetto si trova in provincia di Vicenza. Conviene dunque recarsi a “scambiare come scritto”? Dov’è l’incentivo della popolazione/utente del loco e limitrofi?
Quanto spenderebbe un utente in carburante, tempo ed altro per “salvare l’ambiente?”
Dando per scontata “la buona fede ” dell’iniziativa intrapresa dal Sindaco ed altri, ci si domanda dove sia “l’inganno”.
Il 26/05/2016 inaugurazione di altro compattatore ecologico in Via di Caduti Nassiria sita sempre in Colleferro
Stessa identica modalità…
Non esiste ancora nessuna lista esercenti in loco per poter giovare di “offerte o sconti”.
Questa dunque la segnalazione. Speriamo che il problema sia dovuto soltanto al fatto che l’eco compattatore di Colleferro debba essere ancora rodato, ma in ogni caso invitiamo cortesemente sul nostro portale chi di dovere a esprimersi sulla vicenda e pubblicheremo la risposta.”
