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Colleferro, divieto di transito nella zona A del centro urbano per alcune tipologie di veicoli. Il provvedimento in vigore dal 6 al 31 marzo

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A Colleferro è stato istituito un divieto di transito nella zona A del centro urbano per alcune tipologie di veicoli. Il provvedimento entra in vigore a partire da oggi, mercoledì 6, e avrà durata fino al 31 marzo 2019. Scopriamo insieme quali sono le motivazioni e soprattutto i veicoli a cui sarà interdetto il passaggio.

I giorni e gli orari in cui è in vigore il divieto

Il Sindaco, vista l’Ordinanza Sindacale n. 45 del 1 Marzo 2019 “Provvedimenti di limitazione al traffico veicolare per il miglioramento della qualità dell’aria” adottata in applicazione del Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria ed ai sensi dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 15/11/2018 per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio regionale, comunica alla cittadinanza che a partire dal 6 Marzo fino al 31, dal lunedì al venerdì nella “ZONA A” del centro urbano è istituto il divieto di transito dalle ore 8.30 alle ore 18.30. La suddetta ZONA A è delimitata dalle seguenti strade percorribili: Via G. Di Vittorio, Via C. Latina, Via E. Toti, Via F. Bracchi.

Le vetture interessate dal divieto: ecco quali sono

Gli autoveicoli interessati sono quelli di categoria inferiore o uguale ad euro 3 ad alimentazione diesel. Sono esclusi i veicoli adibiti a esercizi di polizia, trasporto pubblico, servizi comunali, protezione civile, servizi sanitari, veicoli a metano e GPL, veicoli a trazione elettrica ed ibridi, veicoli in uso alle persone diversamente abili.

Le motivazioni e quando sarà nuovamente in vigore

Il provvedimento è probabilmente volto a contrastare i recenti picchi di PM10 rilevati dalle centraline dell’Arpa a Colleferro. Tale provvedimento sarà inoltre reiterato a partire dal 1 Novembre 2019 e fino al 31 Marzo 2020. E voi, cosa ne pensate di questa iniziativa del Comune? Ritenete sia un metodo efficace per contrastare l’inquinamento? Fatecelo sapere nei commenti.