Ambiente

Bonifica Valle del Sacco: firmato accordo da 53 milioni di euro

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Regione Lazio: "Nessuna bocciatura in merito alla riperimetrazione del SIN della Valle del Sacco"

Messa in sicurezza e bonifica del Sito di interesse Nazionale del bacino del Fiume Sacco. È l’accordo che è stato firmato questa mattina presso la prefettura di Frosinone del Presidente della Regione Lazio, Nicola ZingarettiSergio Costa, Ministro dell’Ambiente.

Valle del Sacco, firmato accordo per la bonifica: ecco i soldi dove verranno destinati

Passo in avanti in materia ambientale per la zona del Fiume Sacco. Proprio questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, è stato firmato un accordo di messa in sicurezza e bonifica del Fiume Sacco.

I soldi che saranno destinati per quest’opera ammontano a 53 milioni di euro che saranno ripartiti nel seguente modo:  16,3 milioni a valere sulle risorse programmate nel Piano Operativo “Ambiente” – sottopiano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”; 10 milioni a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 476, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016); 16,3 milioni del Patto per il Lazio di cui alla Delibera CIPE n. 56/2016; 11 milioni a valere sulle risorse dell’ex contabilità speciale dell’Ufficio commissariale.

La Regione Lazio monitorerà i lavori

Un intervento che si aspettava da diverso tempo e che, forse, potrebbe risolvere uno dei problemi che maggiormente affligge la zona della Valle del Sacco, l’inquinamento.

La Regione Lazio, inoltre, sarà l’ente che si occuperà del monitoraggio dei diversi lavori che, molto probabilmente, verranno affidati sia ad enti esterni, che a società interne alla Regione, come ad esempio Lazio Ambiente e Arpa Lazio.

Tutto qui? no, nel piano è previsto anche il monitoraggio e la bonifica del sottosuolo e delle acque sotterranee.

Prevista anche l’istituzione di un Comitato tecnico composto da un rappresentante del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per far si che ci sia massima trasparenza sulle opere che verranno messe in atto nel futuro.