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Segni, grande successo per la quinta edizione del Rocketry Challenge organizzata dalla Sapienza e da Avio

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Sapienza Rocketry Challenge: una competizione “spaziale”. Può essere il degno epilogo di un evento nato grazie alla collaborazione tra la facoltà di Ingegneria Aerospaziale della Sapienza e l’azienda Avio, che ha avuto luogo ieri nel campo sportivo di Segni. Una vera e propria competizione tra giovani cervelloni del nostro stivale, ormai arrivata alla quinta edizione. Sotto la supervisione del professore di “Laboratorio di Calcolo di Motori – Propulsione Spaziale”, Daniele Bianchi, sette gruppi di giovani ragazzi hanno avuto modo di presentare e poi dare il via alle operazioni di volo di alcuni modelli di razzi di loro fattura.
Un gioco da ragazzi? Neanche a pensarlo. Un lavoro costato mesi e mesi di calcoli e costruzioni di aerodinamica di vario tipo, come raccontato da Francesca Rossetti, studentessa di 21 anni e membro del gruppo “Rocket-aro”, nome scelto a causa della passione per i ritmi rock che accomuna tutti i membri del gruppo. ”E’ stata un esperienza molto bella, per la prima volta abbiamo messo in pratica un duro lavoro di teorizzazione. Ci tengo a citare Giorgia Foschi, Marco Rotondi e Domenico Vinci del mio gruppo, per aver condiviso insieme a me questa esperienza. Tutte le scelte progettuali le abbiamo fatte insieme”- ha spiegato Francesca.

Oltre al team “Rocket-aro”, hanno partecipato: “Team Rocket”, “Thor, Rocko”, “Ad-Astra”, “Chimbo razo” e “Taino Day”.
Nomi e lavori frutto di un sapiente e giovane ingegno che ha soddisfatto e reso orgoglioso soprattutto Daniele Bianchi, primo promotore dell’evento. ”Ringrazio personalmente Avio. Più che una collaborazione con loro è nata una tradizione che dura da cinque anni ormai. Questo laboratorio, che interessa gli studenti del triennio, è un ottimo strumento per toccare con mano pratica il lavoro svolto nelle aule universitarie, inoltre può chiarire le idee su un futuro di laurea magistrale”- ha dichiarato il professore. Sulla continuità di collaborazione con l’azienda di Colleferro aggiunge – ”Sempre con Avio abbiamo creato una sinergia lavorativa. La loro struttura è all’avanguardia e da la possibilità agli studenti di fare tirocini formativi”.
L’accoglienza è stata delle migliori. A rendere la 5 ed. del Sapienza Rocketry Challenge un evento di successo in una giornata piacevole e divertente per tutti i presenti hanno contribuito anche il Rubgy Club di Segni con il patrocinio di AVIO Spa e l’ESA, oltre e soprattutto la passione e l’entusiasmo degli studenti coinvolti.

Ecco la gallery dell’evento:
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