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Accordo di programma SIN Valle del Sacco, ecco come verranno utilizzati i fondi destinati ai siti di Colleferro

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Finalmente siglato l’accordo di programma sul SIN Fiume Sacco. Di seguito, la nota integrale delle parole del Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e dell’Assessore all’Ambiente, Giulio Calamita:

Un importante tassello nella questione del SIN è finalmente completato. Regione e Ministero hanno siglato l’accordo di programma per il SIN della Valle del Sacco. Tale accordo rientra nell’ambito delle attività, complesse ed impegnative, nelle quali anche la nostra amministrazione è coinvolta. Su queste continueremo ad esercitare funzioni di controllo e, laddove sarà necessario, funzioni di indirizzo affinché il sito industriale di Colleferro venga restituito alla città in condizioni ambientali corrette.

In tal senso, prima di entrare nei dettagli dell’accordo, è importante ricordare alla città che per quel sito industriale, tenendo bene a mente la sua storia ambientale, passa lo sviluppo della nostra città. Uno sviluppo che ieri in consiglio comunale è stato definito negli importanti sviluppi urbanistici approvati e che su quell’area nei prossimi anni verranno realizzati. Delle problematiche del SIN occorre tenere conto, ma strategicamente occorre pensare oggi alla città che verrà e non le si può usare in consiglio comunale per nascondersi dietro ad un no.

L’Ammontare delle risorse totali per il SIN è pari a 53’000’000€ di cui:

  • 652.469,63 € sono destinati al Comprensorio Industriale di Colleferro nel sito denominato “ARPA2” di Colleferro per la Messa In Sicurezza Permanente e Integrazione Caratterizzazione dello stesso, l’intervento economicamente di maggior entità del SIN nelle attuali fasi programmate i cui lavori partiranno nella seconda metà del 2019;
  • 264.788,97 € per la bonifica dell’area “Caffaro Chetoni Fenilglicina” nel sito industriale di Colleferro, da realizzarsi in concomitanza con Arpa 2.

Altre attività molto importanti previste su tutto il SIN, sentite dalla popolazione e più volte richieste anche dall’Amministrazione sono il monitoraggio acque per uso potabile, irriguo e domestico per un totale di 1.728.524,83 €, la caratterizzazione Aree Agricole Ripariali con 4.000.000,00 € e la realizzazione del programma di valutazione epidemiologica nei comuni ricadenti nel SIN Valle del Sacco a cui verranno destinati 960.000,00 €.

Il totale delle risorse programmate in questa prima fase ammonta a 32’000’000 € per tutto il SIN, ne rimangono 21’000’000€, che verranno gestiti secondo le modalità dell’accordo di programma.

Fondamentale sarà il raccordo tra enti e realtà territoriali. Il Ministero e la Regione, soggetto responsabile della gestione dei fondi, devono garantire il coinvolgimento dei Comuni.

In particolare vogliamo far notare che anche lo scambio di comunicazioni deve avvenire per tempo e non da un momento all’altro, non tanto per questioni di cortesia istituzionale ma per questioni organizzative. La nostra amministrazione non ha potuto partecipare alla cerimonia di firma dell’accordo nella prefettura di Frosinone perché la comunicazione ufficiale con data, ora e luogo è avvenuta la sera prima all’ufficio protocollo del Comune. E’ bene che gli enti sovraordinati ai comuni si rendano conto che quest’ultimi hanno fitte agende di lavoro ed impegni spesso improrogabili in particolare con scarsissimo preavviso.

Il futuro sviluppo della nostra città e dell’intera Valle dipende in larga parte dal prosieguo dei lavori legati al SIN. Nell’accordo di programma c’è l’obiettivo di completare il lavori entro il 31/12/2023, lavoreremo e vigileremo affinché questo appuntamento non sia mancato.

Firmato

Il Sindaco Pierluigi Sanna

L’assessore all’ambiente Giulio Calamita