La Prima categoria del Rocca Priora si è finalmente “riallineata” al resto delle concorrenti. Dopo mesi trascorsi con gare da recuperare (prima il match col Torpignattara e poi quello giocato e vinto mercoledì contro la Roma VIII per 3-2), la squadra di mister Paolo Lunardini ha ora le stesse partite delle avversarie ed è seconda della classe ad un solo punto dalla capolista Valle Martella (vittoriosa nello scontro diretto di domenica scorsa) e con un punto sull’Atletico Monteporzio terzo e due sulla Novauto quarta.
“Un girone incertissimo, la lotta è aperta a queste quattro squadre – dice l’attaccante romeno classe 1988 Alex Halauca – Chi è la favorita? Rispondo sempre il Rocca Priora, anche se noi non abbiamo pressioni di alcun tipo a differenza delle altre avversarie”. Il bomber è andato a bersaglio sia domenica (nel k.o. per 2-1 sul campo del Valle Martella) sia nel match di recupero contro la Roma VIII, in cui ha segnato il decisivo calcio di rigore che è valso la vittoria dei castellani. “Temevo tantissimo questa sfida perché la squadra capitolina sa giocare a calcio e anche nel giorno della prima disputa della gara, poi sospesa per maltempo, lo aveva fatto vedere chiaramente.
Noi, però, siamo stati bravi a rimanere tranquilli dopo un brutto approccio e il doppio vantaggio ospite: un atteggiamento dovuto alla consapevolezza della nostra forza”. I gol di Antonelli e Perugini avevano permesso al Rocca Priora di pareggiare i conti già prima dell’intervallo, poi il rigore di Halauca aveva messo il punto esclamativo.
“Nel finale abbiamo gestito senza grossi rischi, anzi ho avuto io un’altra potenziale occasione per segnare e il portiere avversario ha fatto una bella parata su una girata di Antonelli”. La macchia è rappresentata dall’ammonizione che lo costringerà a saltare (per squalifica) il derby interno di domenica prossima contro il Real Rocca di Papa. “Mi brucia tanto non poterci essere anche perché all’andata ci inflissero una pesante sconfitta. Tra l’altro è stata un’ammonizione esagerata, ma purtroppo è andata così. Comunque davanti con Casafina, Antonelli e gli altri non abbiamo problemi di scelta e poi c’è il mister che è uno dei più preparati a questi livelli e saprà come ridisegnare la squadra”.