Prevista per oggi una mobilitazione nazionale per gli addetti al settore dell’igiene ambientale che incroceranno le braccia per 24 ore. L’astensione dell’Ama è prevista per l’intero turno di lavoro di oggi è si concluderà intorno alle 4.30 di domani mattina.
L’azienda ha garantito comunque i servizi minimi essenziali: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme.
È comunque molto alto il rischio di ripercussioni sulla pulizia di Roma con conseguenti rischi di salute per i cittadini: se calcoliamo il festivo di ieri con la raccolta dei rifiuti ridotta, le 24 ore di sciopero, l’ulteriore rallentamento per il 2 giugno e l’altro week-end di mezzo, Roma rischia seriamente di arrivare in condizioni disastrose alle elezioni del prossimo 5 giugno.
Come se non bastasse, oltre allo sciopero dell’Ama, i romani si troveranno a fronteggiare anche lo sciopero del trasporto pubblico, previsto per domani; altre 48 ore di fuoco per la Capitale.